Coronavirus fase 2, sport, parchi e locali: così ripartirà Paese

Il Veneto di Zaia la regione apripista: già permesse corse e grigliate. Dal prossimo mese via libera a bar, ristoranti e parrucchieri

Una ragazza al lavoro in un ristorante in Germania (Ansa)

Una ragazza al lavoro in un ristorante in Germania (Ansa)

Roma, 20 aprile 2020 - Ad aprire la strada è stato, non più di una settimana fa, il governatore del Veneto, Luca Zaia. Come? Presentando il suo personale lockdown soft’, in precario equilibrio tra ciò che non era consentito e che lo è diventato. Zaia non solo ha abolito i 200 metri di distanza massima dalla propria abitazione per la tanto contestata corsetta, ma ha anche deciso di consentire le grigliate del 25 aprile e del 1 maggio nelle proprietà private e con i familiari. 

Italia, qui il bollettino del 19 aprile

Un’eccezione, in un Paese diviso da centinaia di ordinanze nazionali e regionali, dove a due settimane dallo scadere del lockdown non si sa ancora con precisione cosa ripartirà e cosa no. Le indicazioni dell’esecutivo lasciano però spazio all’ottimismo, soprattutto per quanto riguarda una maggiore libertà di circolazione dei cittadini. Dovrebbero infatti essere riaperti i parchi pubblici e quasi certamente verrà data la possibilità di fare sport all’aperto, anche lontano da casa, purché da soli e in presenza di un’autocertificazione con l’orario di uscita dalla propria abitazione. Molta attenzione, poi, su bar, ristoranti e palestre. Nei primi due casi si dovrebbe riaprire già a maggio (da decidere se all’inizio, metà o fine mese), mentre per i centri fitness l’apertura sembra essere ancora lontana. Infine, parrucchieri e spiagge: si potrà tornare a fare shampoo e capelli dal prossimo mese, per la tintarella si aspettano le mosse di Conte.

Regioni apripista

Veneto apripista della fase 2.  Il governatore Luca Zaia non solo ha tolto il limite di 200 metri di distanza dal proprio domicilio per l’attività motoria, ma consentirà le grigliate del 25 aprile e 1 maggio nelle proprietà private con i parenti.

Runner

Dal 4 maggio le cose dovrebbero cambiare in tutto il Paese: sì alla corsa lontano da casa ma sempre da soli e con un’autocertificazione da presentare ai controlli.

Giardini pubblici

Si valuta anche la riapertura dei parchi. In questo caso si attende il parere del Comitato scientifico che arriverà nei prossimi giorni. Dovrebbe arrivare la riapertura anche per i giochi dei bambini, ma con alcune regole.

Giovani e anziani

Regole anche per gli over 70 e gli under 18. I primi potranno muoversi il meno possibile, i secondi invece non potranno assembrarsi nei luoghi  di ritrovo.

Spostamenti

Dal 4 maggio dovrebbe essere allentato il divieto di andare a trovare i propri familiari. Ma a due condizioni: la distanza di almeno un metro e indossando mascherine.

Luoghi di ritrovo

E i luoghi di svago come bar e ristoranti? Non c’è un’idea precisa ma già a maggio le porte dei locali potrebbero tornare ad aprirsi. A Roma, ad esempio, si pensa di riattivare il tutto a partire dalla metà del prossimo mese.

Parrucchieri

Parrucchieri e estetisti: per loro il rischio che le serrande si possano alzare più in là nel tempo anche se si spera entro maggio. Si potrà lavorare solo su appuntamento.

Spiaggia

Via libera anche alla manutenzione di spiagge e stabilimenti balneari e particolare attenzione ai luoghi di raduno dei giovani. Non sono state però ancora decise le linee guida relative alla stagione estiva.

 

FOCUS Il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispositivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19