Coronavirus, Burioni: "Ecco la ricetta per fare in casa il disinfettante tipo Amuchina"

L'immunologo rilancia le indicazioni dell'Oms. Ma l'Iss: "Sconsigliabile il fai da te"

Il professore Roberto Burioni (foto Imagoeconomica)

Il professore Roberto Burioni (foto Imagoeconomica)

Roma, 26 febbraio 2020 - Da quando è esplosa anche in Italia l'emergenza del coronavirus Covid-19, è diventato difficile trovare i disinfettanti per le mani (Amuchina in primo luogo). Esaurite le scorte in molte farmacie, parafarmacie, nei supermercati. E subito lo sciacallaggio con un aumento vertiginoso dei prezzi (anche il 650%) tanto che la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta penale anche la Guardia di Finanza di Palermo è al lavoro.

Come si previene: lavarsi le mani è una delle dieci regole dell'Iss

Allora l'immunologo Roberto Burioni, sul suo sito Medicalfacts, rilancia "una semplice ricetta diffusa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, per farselo in casa".

Cosa serve? Alcol di quello che si usa per fare i liquori in casa, acqua ossigenata al 3% (o 10 volumi), glicerina.

"Prendete - spiega Burioni - un recipiente pulito dove sia segnato il livello di un litro (una caraffa graduata di quelle che si usano in cucina va benissimo), e versateci 833 ml di alcol usando un recipiente graduato (non state preparando il carburante di un razzo interplanetario, quindi se sono 832 o 834 non accadrà niente di male). Poi, con una siringa, prendete 42 ml di acqua ossigenata e aggiungetela all’alcol e mescolate. Adesso arriva la parte più complicata: dovete aggiungere 15 ml di glicerina, che però è molto densa e quindi vi farà un poco arrabbiare, ma non perdetevi d’animo. A questo punto miscelate bene e aggiungete acqua che avete fatto bollire e poi raffreddare, per fare arrivare al volume totale di un litro".

Iss: "Sconsigliati igienizzanti fai da te"

Arriva però una precisazione dell'Istituto Superiore di Sanità, che sconsiglia "di preparare in casa i prodotti anche in considerazione del fatto che le sostanze di partenza devono rispondere a precisi standard di qualità, come indica l'OMS".

"Tuttavia - si legge sul sito dell'Iss - non potendo escludere una preparazione 'fai da tè, si sottolinea che un preparato contenente sostanze pericolose non deve mai essere conservato in contenitori anonimi privi di etichetta".