Coronavirus, si aggrava la coppia cinese allo Spallanzani. "Prognosi riservata"

Il viceministro Sileri: "Condizioni critiche ma stabili". Il bollettino medico: "Insufficienza respiratoria". Ricoverati 11 pazienti sintomatici provenienti da zone della Cina interessate dall'epidemia. Maga (Cnr): "Il quadro non cambia"

Pensa di avere il coronavirus e va in ospedale

Pensa di avere il coronavirus e va in ospedale

Roma, 4 febraio 2020 -  Emergenza coronavirus: si sono aggravati i due coniugi cinesi ricoverati allo Spallanzani.  «Il bollettino indica un peggioramento delle condizioni (la prognosi resta riservata) critiche ma stabili. Non ci sono altri casi segnalati, altri sono stati dimessi dallo Spallanzani quindi non erano assolutamente positivi». Lo ha detto questo pomeriggio Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute.

Il bollettino medico era stato diffuso in mattinata dall'ospedale Spallanzani: "I due cittadini cinesi ricoverati presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, nelle ultime ore hanno avuto un aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza respiratoria, come segnalato nei casi fino ad ora riportati in letteratura. Pertanto è stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva". La coppia di cinesi era stata ricoverata nei giorni scorsi dopo che i coniugi si erano sentiti male in un albergo di Roma. 

Intanto, "sono stati ad oggi dimessi 26 pazienti dopo il risultato negativo del test per la ricerca del nuovo coronavirus - si legge nel bollettino -. Presso l'Istituto sono ricoverati in questo momento 11 pazienti sintomatici provenienti da zone della Cina interessate dall'epidemia. Tutti sono stati sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus, tutt'ora in corso". L'ospedale Spallanzani continua intanto a monitorare anche le persone che sono venute in contatto con la coppia di cinesi. "Per quanto riguarda le 20 persone, che non presentano alcun sintomo e che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all'infezione da nuovo coronavirus - sottolinea il bollettino - sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni. A tutte le persone di nazionalità cinese attualmente ospitate presso l'Istituto sono prestate le massime attenzioni da parte della comunità dello Spallanzani. A tutti loro vengono serviti pasti tipici della cultura cinese e sono assistiti da mediatori volontari che si occupano di agevolare le comunicazioni. La loro permanenza nella struttura sanitaria segue gli accorgimenti che l'ospedale è uso assicurare a tutti i pazienti. In caso di evoluzioni del quadro clinico, verranno dati immediati aggiornamenti", conclude il bollettino.

Sull'aggravemtno delle condizioni della coppia di cinesi è intervenuto Giovanni Maga, direttore dell'Istituto di Genetica Molecolare del Cnr di Pavia. "Il fatto che i due pazienti cinesi con una infezione da coronavirus abbiano iniziato a manifestare un peggioramento delle loro condizioni di salute - ha spegato all'agenzia Agi - non cambia di una virgola il quadro della situazione sotto il profilo epidemiologico, che resta comunque di attenzione".

Per Maga "si tratta di due persone anziane e sappiamo che proprio gli anziani sono tra le categorie a maggior rischio e sono suscettibili di andare incontro a complicanze che, in alcuni casi possono anche essere gravi e provocare il decesso. Purtroppo per loro, l'infezione, anche se sottoposti a cure in uno dei centri meglio attrezzati al mondo, può causare questa situazione. Spero che riescano a superare al più presto questa situazione così delicata. Va  detto però che siamo di fronte a una situazione davvero particolare che non cambia gli scenari. Il virus a oggi ha infettato 17mila persone e il novanta per cento delle persone sviluppa sintomi non critici, mentre solo il dieci per cento circa, quelli che appartengono alle cosiddette categorie di rischio (anziani, cardiopatici, immunosoppressi) mostra segni di complicazioni, mentre solo il due per cento va incontro a esiti fatali".