Coprifuoco eliminato? Di Maio: "Lavoriamo per superarlo totalmente"

La proposta delle Regioni: "Spostiamolo alle 23". L'infettivologo Cauda: "Non è una misura scritta sulla pietra"

La protesta a Milano di Fratelli d'Italia (Ansa)

La protesta a Milano di Fratelli d'Italia (Ansa)

Roma, 5 maggio 2021 - E' uno degli argomenti caldi di questi giorni e lo sarà ancor di più di qui a metà maggio quando il governo ha previsto di effettuare il 'tagliando' sulle nuove riaperture dal 26 aprile. Stiamo parlando del coprifuoco che ogni giorno registra prese di posizione e polemiche. Due i fronti ben delineati: gli 'aperturisti' che puntano alla eliminazione totale o quantomeno ad un'attenuazione e i 'rigoristi' che ritengono ancora necessario vietare le uscite di casa dalle 22 alle 5.

Bollettino Covid del 5 maggio

Le Regioni in pressing

Le Regioni vanno in pressing su Draghi. Portavoce è il neo presidente della Conferenza, il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che su Twitter scrive: "Le Regioni hanno proposto di ampliare alle 23 il coprifuoco così da permettere di poter lavorare la sera. Dobbiamo guardare anche a quelle attività che sono ancora chiuse per andare verso un processo di riaperture in sicurezza. Penso a palestre, settore wedding...".

Sul coprifuoco interviene oggi anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, che ribadisce come il governo abbia "fatto bene a mantenere regole come il coprifuoco, che permettono di tenere sotto controllo il contagio".

La politica

In prima fila nel chiedere l'abolizione del coprifuoco c'è il leader della Lega Matteo Salvini che ne ha fatto una bandiera della sua azione politica. Anche a costo di creare mal di pancia nel governo di cui comunque fa parte. Sola all'opposizione, la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, oggi torna a farsi sentire con una conferenza stampa: "C'è il tema delle riaperture, con l'abolizione del coprifuoco, necessaria sul piano economico. Il coprifuoco è inutile per il contenimento de covid, anzi, il coprifuoco favorisce gli assembramenti. È una misura punitiva che seve a educare i cittadini al fatto che c'è un governo che dispone della libertà delle persone e non è tollerabile".

Il governo

Che si possa andare verso un'attenuazione del coprifuoco sembra poter essere anche l'orientamento del governo, sempre se i dati lo consentiranno. Oggi da Londra, dove sta partecipando ai lavori del G7, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto che "l'Italia è pronta ad accogliere i turisti stranieri (qui le regole del Green pass, ndr). Lavoriamo per superare totalmente il coprifuoco, ma non abbassiamo la guardia".

Gli scienziati

Diverse anche le opinioni degli scienziati. Possibilista su un allentamento è il direttore di Malattie infettive del policlinico Gemelli di Roma, Roberto Cauda nel suo intervento alla trasmissione 'Agorà' su Rai Tre: "Se i dati lo permetteranno, e il calo dei contagi continuerà, sarà possibile togliere un'ora o anche più di coprifuoco: non è una misura scritta sulla pietra, a decidere devono essere i numeri".