Coppia scomparsa a Bolzano: è giallo. In campo anche i cani molecolari

Nessuna notizia di Laura Perselli e suo marito Peter Neumair, i due pensionati bolzanini scomparsi lunedì. Ricerche anche nella zona della frana dell'albergo Eberle, dove i due amavano passeggiare

Laura Perselli e Peter Neumair, uccisi dal figlio Benno

Laura Perselli e Peter Neumair, uccisi dal figlio Benno

Bolzano 8 gennaio 2021 - Si sta trasformando in un giallo la scomparsa a Bolzano di una coppia di coniugi. Laura Perselli, 68 anni, e suo marito Peter Neumair, 63 anni, entrambi pensionati bolzanini, sono svaniti nel nulla dalla sera del 4 gennaio. Mentre le ricerche dei due sono ancora in corso, gli inquirenti stanno cercando di capire cosa sia successo lunedì, quando i loro telefoni cellulari hanno cessato di funzionare, e soprattutto non sono più rientrati a casa.

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Anche oggi sono stati messi in campo nelle ricerche i cani molecolari: le zone battute dalle squadre di soccorso dei vigili del fuoco, soccorso alpino e carabinieri si concentrano attorno al civico 22 in Castel Roncolo, dove i Neumair risiedevano. 

Nei giorni scorsi si è cercato anche sul Talvera, il polmone verde del capoluogo altoatesino spesso frequentato dai coniugi, e nella zona di ponte Roma, dove una cella telefonica aveva agganciato il numero del cellulare della donna. Ricerche anche nella Passeggiata di Sant'Osvaldo, dove martedì pomeriggio era caduta la frana (Foto) che ha distrutto un'ala dell'albergo Eberle: pare che la coppia amasse passeggiate anche in ore serali proprio da quelle parti (ma il loro cellulare è spento dalla sera prima). 

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L'allarme è stato lanciato dal figlio Benno, 30 anni, istruttore di fitness, che ha presentato denuncia ai carabinieri. Dai primi accertamenti l'ultimo accesso all'applicazione Whatsapp di Laura Perselli risale alle 18.46 di lunedì, poi più nulla. L'altra figlia della coppia, Madè di 26 anni, è laureata in medicina a Innsbruck e specializzanda in ortopedia all'università di Monaco di Baviera. 

Secondo i testimoni i due amavano la natura e i viaggi, e mai avrebbero lasciato la città senza informare i figli. Le ultime indagini hanno verificato che la signora Perselli nel tardo pomeriggio di lunedì aveva fatto visita all'anziana madre, da poco dimessa dall'ospedale cittadino. A casa della mamma 96enne avrebbe incontrato anche la sorella Carla, alla quale avrebbe detto che sarebbe rientrata in bicicletta perchè si "sentiva stanca". 

La bicicletta, dopo la scomparsa, era parcheggiata all'interno della casa residenziale di via Castel Roncolo, dove vive. I carabinieri stanno visualizzando i filmati delle telecamere comunali dislocate in città.