Caso Juve, i pm torinesi: "Contesto criminale di allarmante gravità"

Da sinistra, Fabio Paratici, Pavel Nedved, Andrea Agnelli

Da sinistra, Fabio Paratici, Pavel Nedved, Andrea Agnelli

"Un contesto criminale di allarmante gravità essendosi di fronte a condotte illecite, reiterate e protratte nel tempo, per ben tre esercizi, di indubbio spessore ponderale (440,887 milioni di rettifiche al patrimonio netto in tre esercizi), ramificate e diversificate". Così i pm torinesi descrivono i fatti oggetto dell’inchiesta sui conti della Juventus, evidenziando che "i reati analizzati, per le modalità effettive di realizzazione, delineano un’elevata pericolosità soggettiva dei rei, rendendo innegabilmente concreto il periodo lo che gli stessi, qualora si presenti l’occasione, continuino a delinquere".

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