Coronavirus Italia, bollettino dei contagi Covid del 7 novembre

Oggi quasi 40mila nuovi positivi e 425 morti. Terapie intensive +119. Lombardia: oltre 11mila contagi. Campania e Piemonte oltre 4mila. Picco in Veneto: più di 3.800. Record anche in Toscana. L'Emilia-Romagna sopra 2mila. Marche ancora oltre quota 600. Nuovo Dpcm e Italia divisa in tre fasce, il premier Conte: "Rifiutarlo significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato"

Coronavirus, ambulanze all'ospedale Cotugno di Napoli (Ansa)

Coronavirus, ambulanze all'ospedale Cotugno di Napoli (Ansa)

Roma, 7 novembre 2020 - Nel bollettino sul Coronavirus in Italia del 7 novembre si contano quasi 40mila nuovi casi. I morti sono ancora più di 400. La Lombardia registra oltre 11mila nuovi positivi, sopra quota 4mila anche Campania e Piemonte. Si registra il nuovo record di contagi in Veneto (3.815 in 24 ore), dove si contano anche 25 morti. "Stiamo crescendo - ha detto il governatore Luca Zaia -, ma non come accadeva a marzo, se avessi fatto lo stesso di numero di tamponi di oggi, circa 30mila ogni 24 ore, a marzo avremmo trovato il doppio di positivi, non i 3.800 di oggi, ma il doppio, oltre 6.000". A Foggia tutti i 70 ospiti ospiti della Rsa 'Fondazione Palena' e 28 dipendenti positivi al Covid 19. Sarebbero quasi tutti asintomatici. 

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Oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto che nessuno ha mai messo in discussione prima il meccanismo di monitoraggio che ha portato alla divisione dell'Italia in tre fasce: "Rifiutarlo significa portare il Paese a sbattere contro un nuovo lockdown generalizzato". Sempre oggi il premier ha annunciato: "Il commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli va sostituito con effetto immediato. Anche se il processo di nomina del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato, voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità". Le parole di Conte arrivano dopo le dichiarazioni andate in onda ieri sera nella trasmissione di Rai tre 'Titolo V' durante la quale il commissario della regione 'zona rossa' ha ammesso, tra l'altro, di non sapere di dover fare lui il piano Covid.

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Il bollettino del 7 novembre

Oggi 39.811 nuovi casi con 231mila tamponi, 425 morti. Terapie intensive +119, ricoveri ordinari +1.104. Il rapporto tra positivi e casi testati è al 28,9%, mentre il rapporto tra positivi e totale dei tamponi è 17,2%. 

Le notizie locali / Lombardia

Nuovi casi sopra quota 11mila in Lombardia: 11.489 con 46.099 tamponi eseguiti. Il rapporto positivi-taponi è di 24,9%. Sale a 610 il numero di pazienti in terapia intensiva (+40). Il numero dei decessi giornalieri è di 108 (18.226 quello complessivo). Per quanto riguarda le Province, a Milano sono stati segnalati 4.520 nuovi casi, di cui 1.758 nella sola città. A Monza sono stati 1638, a Varese 1222, a Como 891, a Brescia 710, a Pavia 550, a Bergamo 382, a Mantova 359, a Lecco 283, a Cremona 256, a Lodi 207 e a Sondrio 135

Campania

Sono 4.309, di 4.010 asintomatici, i nuovi casi in Campania, dove sono stati effettuati oggi 22.696 tamponi. Quindici i morti, per un totale di 811. Sono invece 984 i guariti oggi (in tutto 16.001). I posti di letto di terapia intensiva occupati sono 179 (disponibili 590); quelli di degenza 1756 (disponibili 3.160).

Veneto

"I positivi da inizio pandemia sono 75.907, ci sono stati 3.815 positivi nelle ultime 24 ore, 17.940 sono in isolamento. I positivi ad oggi sono 47.657, i ricoverati 1.410 (+109 nelle ultime 24 ore ), in terapia intensiva 186 (+12), 2.568 persone decedute (25 ultime 24 ore), 5.105 dimessi (50 dimessi ieri)". E' questo il bollettino della Regione Veneto illustrato dal presidente del Veneto nel corso del punto stampa presso la Protezione Civile a Marghera. Proprio oggi il Veneto ha disposto da ieri sera in tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate "la sospensione di ogni attività chirurgica programmata che preveda il ricorso in terapia intensiva post-operatoria", fatta eccezione per le emergenze-urgenze, come gli interventi per incidenti, ictus e infarti. Questo - ha spiegato l'assessore alla sanità, Manuela Lanzarin - per non occupare, con attività 'programmate', posti nelle terapie intensive. 

Toscana

Nuovo record di casi anche in Toscana con 2.787 nuovi contagiati, il 4,8% in più di ieri, nelle ultime 24 ore. Di fatto, spiega una nota, è risultato positivo il 27,6% delle 10.087 persone, esclusi tamponi di controllo, che sono state testate. I decessi sono 30: 20 uomini e 10 donne con un'età media di 81,9 anni. L'età media è di circa 46 anni. Salgono a 41.583 i toscani al momento malati, cresciuti del 5,4% rispetto a ieri. La maggior parte continua a trovarsi a casa o in alberghi sanitari (gli isolamenti domiciliari hanno superato oggi il muro dei 40mila), mentre i ricoverati in ospedale sono 1.582 (+70), di cui 214 in terapia intensiva (+5). Sono 37.099 (+26) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con contagiati.

Lazio

Diminuiscono i nuovi positivi nel Lazio. "Su 30mila tamponi oggi si registrano 2.618 casi", rende noto l'assessore alla Sanita' regionale, Alessio D'Amato. Ieri i nuovi positivi erano stati 2699 su quasi 29mila tamponi eseguiti. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 27 (ieri erano 26), mentre i guariti sono stati 239.

Emilia-Romagna

Superano quota 2mila i contagi in Emilia-Romagna (2.009), scovati grazie a 20.218 tamponi. Si contano 29 nuovi morti, di età compresa fra i 57 e i 100 anni e continuano a crescere i ricoverati. Dei nuovi positivi circa la metà, 942, sono asintomatici, individuati con screening e contact tracing. I pazienti in terapia intensiva salgono a 188 (+11 rispetto a ieri), quelli negli altri reparti Covid a 1.723 (+50). I contagiati che non richiedono cure ospedaliere sono 33.378, il 94,6% del totale. Le nuove vittime sono sei a Modena, cinque a Bologna quattro nel Reggiano e nel Ferrarese, tre in provincia di Parma, in quella di Ravenna e nel Cesenate, una a Rimini. La situazione dei contagi nelle province dell'Emilia-Romagna vede Bologna con 437 nuovi casi; a seguire Reggio Emilia con 361, poi Modena (354), Piacenza (234), Parma (201), Ravenna (133), Ferrara (70) Rimini e il territorio di Cesena (entrambi con 67 nuovi positivi), quindi Forlì (45) e Imola (40).

Sicilia

Sono 1.363 i contagi in Sicilia nell'ultima giornata, in virtù di 8.431 tamponi. Si registrano anche 35 morti e 104 guarigioni. Il numero complessivo degli attuali positivi nell'Isola ha superato quota ventimila: 20.737. I ricoverati in regime ordinario sono 1.161 mentre quelli nelle terapie sub intensive e intensive sono saliti a 169, dieci in più di ieri.

Alto Adige

Sette persone decedute, 774 nuovi casi positivi su 3.460 tamponi analizzati. Questi i dati dell'Alto Adige, riferiti alle ultime 24 ore, comunicati dall'Azienda sanitaria. In totale i decessi raggiungono quota 337. Le persone ricoverate sono 275, 36 in terapia intensiva. Quelle in isolamento domiciliare sono attualmente 7.788, quelle cui sono state imposte misure di quarantena obbligatoria o isolamento sono 41.446. Le persone guarite sono 4.528 (+332); a queste se ne aggiungono 1.052 (+15) che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate negative al test.

Umbria

In Umbria contagio ancora elevato, con altri 688 casi (dopo i 767 di ieri) registrati nelle ultime 24 ore. Sono segnalati altri quattro morti (178 in totale dall'inizio della pandemia) e aumentano anche i ricoverati in ospedale, da 379 a 403 (24 i più di ieri). Di questi, 58 si trovano in terapia intensiva (ieri erano 53 e il giorno precedente 50). I tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 4.834 (325.727 quelli complessivamente eseguiti dall'inizio della pandemia).

Marche

Sono 631 i nuovi positivi al Covid nelle Marche, pari a 17,5% del totale dei 3.603 tamponi testati e al 30,4% dei 2.075 nel percorso nuove diagnosi (il totale ne comprende anche 1.528 nel percorso guariti). Secondo i dati del Servizio Sanità della Regione, sono 236 i positivi nella provincia di Ancona, 136 in quella di Fermo, 117 nella provincia di Macerata, 64 nella provincia di Ascoli Piceno, 53 nella provincia di Pesaro Urbino, 25 da fuori regione. I soggetti sintomatici sono 105.

Sardegna

Atri 425 nuovi casi in Sardegna: 224 rilevati attraverso attività di screening e 201 da sospetto diagnostico. Si registrano inoltre quattro vittime (253 in tutto): due residenti nella Città Metropolitana di Cagliari e due nelle province di Nuoro e Sassari. In totale sono stati eseguiti 289.502 tamponi con un incremento di 3.426 test. Sono invece 390 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (due in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 56 (+10) il numero dei pazienti in terapia intensiva.

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