Compagnie Usa, allarme 5G: voli a rischio

L’appello: "Fermare la tecnologia a meno di 2 miglia dagli aeroporti". I colossi telefonici decidono il rinvio. In Europa nessun problema

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Tregua in Usa nel braccio di ferro sull’entrata in funzione da oggi del 5G tra i principali operatori telefonici del Paese e le compagnie aeree, che temono interferenze sulle strumentazioni di bordo vicino agli aeroporti. At&T e poco dopo Verizon hanno annunciato che ritarderanno l’avvio della nuova rete intorno ad alcuni aeroporti per evitare il potenziale "caos" paventato dal settore aereo.

A chiedere ripetuti rinvii erano stati sia il ministro dei trasporti Pete Buttigieg sia Steve Dickson, capo della Federal Aviation Administration (Faa), dopo le preoccupazioni espresse anche da società aeronautiche come Boeing e Airbus per possibili interferenze con gli strumenti di bordo necessari all’atterraggio in certe condizioni.

L’ultima allerta risale a lunedì, quando i dirigenti di 10 compagnie aeree americane hanno sollecitato un "intervento immediato" delle autorità Usa per evitare il potenziale caos derivante dall’entrata in funzione del 5G vicino agli aeroporti. I top manager del settore hanno chiesto di "impedire una importante perturbazione operativa per i passeggeri, i trasportatori, la catena di approvvigionamento e la fornitura dei farmaci essenziali". La proposta era quella di non attivare il 5G quando le torri di ripetizione sono troppo vicine agli aeroporti. In questo contesto At&t ha "volontariamente accettato di posticipare temporaneamente l’attivazione di un numero limitato di torri di ripetizione intorno a certe piste aeroportuali".

Una decisione, ha spiegato la società, "per continuare a lavorare con l’industria aeronautica e la Faa" e "fornire le più ampie informazioni" su questa nuova tecnologia. Verizon, dal canto suo, ha deciso "volontariamente" di "limitare la rete 5G intorno agli aeroporti". I due colossi telefonici non hanno risparmiato però critiche alle autorità americane per il tempo impiegato a reagire all’avvio del 5G, previsto almeno da due anni. E hanno accusato la Faa di non essere stata in grado di fare "quello che altri 40 Paesi hanno già fatto", ossia installare in tutta sicurezza la tecnologia 5G senza perturbare i servizi aerei. Un altro punto negativo del primo anno dell’amministrazione Biden. Presidente che ieri ha comunque ringraziato At&t e Verizon. "Questa decisione eviterà interruzioni potenzialmente devastanti per il viaggio dei passeggeri e i voli cargo", ha detto.

Il problema interessa globalmente una flotta di 1.010 aerei Boeing 787, dei quali 137 utilizzati da compagnie statunitensi. Il problema sarebbe essenzialmente statunitense perché in Europa la banda di frequenza principale per il 5G è stata delimitata tra 3,4 e 3,8 GHz, frequenze che sono meno simili a quelle dei radioaltimetri che negli Stati Uniti. "Questa – ha detto il capo di Airbus, Guillaume Faury– non è una questione globale né tantomeno europea. È una questione specifica sull’uso del 5G e la sua implementazione negli Stati Uniti in termini di bande di frequenza e potenza".

Red. Est.