
Maturità 2025, il Ministero dell'Istruzione ha reso noti i nomi dei commissari esterni (Foto Cusa)
Roma, 4 giugno 2025 - L'attesa è finita: sono stati pubblicati i nomi dei commissari esterni della Maturità 2025. Già da ieri le fonti parlavano di un annuncio imminente, ipotizzato anche grazie a una schermata di aggiornamento sul sito del ministero dell'Istruzione e del Merito.
La lista è consultabile da oggi a questo link, dove trovate il motore di ricerca messo a disposizione dal Mim. Per scoprire i tre docenti esterni sarà sufficiente compilare i campi richiesti (provincia, percorso di studio, settore, indirizzo). Sono loro a completare la commissione d'esame, composta da altri tre professori interni - ovvero già parte del consiglio di classe - e dal presidente, anche lui esterno.
Ma perché il nome dei commissari esterni è ogni anno di grande interesse per i maturandi? Non solo perché anche loro avranno parola sul loro futuro, ma anche perché, cercando online o chiedendo a conoscenze spesso trasversali, è possibile risalire alle domande più 'papabili' del prof, nonché agli argomenti che più gli stanno a cuore. In questo modo, la preparazione all'orale sarebbe ancora più focalizzata. Un aiuto non da poco.
Tuttavia, i commissari esterni non hanno carta bianca sulle domande che possono fare: devono attenersi al programma presentato dal docente interno e controfirmato dai rappresentanti degli studenti a fine anno. Nessuna sorpresa, quindi.
La Maturità 2025 comincerà mercoledì 18 giugno alle 8.30 con la prova di italiano, seguita giovedì 19 giugno da quella sulla materia d'indirizzo. Gli insegnamenti al centro della seconda prova sono già stati comunicati dal Mim a gennaio. Gli orali invece verranno organizzati da ogni istituto in base alle proprie tempistiche.
I maturandi partiranno da un massimo di 40 crediti (su 100 punti disponibili) maturati nel corso del triennio in base alla media e alle attività collaterali. Ogni prova varrà 20 punti, ma qualora la commissione lo ritenesse opportuno, potrà assegnare 5 punti bonus alla fine delle prove. La lode verrà conferita solo in caso di unanimità della commissione a riguardo.
Entro le prime due settimane di luglio, tutti i maturandi dovrebbero aver conosciuto l'esito del proprio esame, così da prepararsi per l'università, per il lavoro o per una meritata vacanza.