Giovedì 18 Aprile 2024

Colpita la Polonia La Nato: missile ucraino "Sfortunato incidente" Ma Kiev accusa Mosca

La ricostruzione dell’Alleanza Atlantica allontana il rischio di escalation. Zelensky in difficoltà: "Il razzo caduto oltre il confine è russo, ho le prove"

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di Alessandro Farruggia

A cadere nel villaggio polacco di Przewodów sarebbe stato un missile S300 della difesa aerea ucraina, lanciato per intercettare un Kh101 russo, uno dei 90 missili sparati martedì dalle truppe di Mosca nel più poderoso bombardamento dal 10 ottobre a oggi. Per intercettare i vettori russi, gli ucraini hanno lanciato oltre 110 missili antiaerei, riuscendo ad abbattere 72 razzi e 10 droni suicidi russi. Ma alcuni dei loro missili hanno mancato il bersaglio e sono ricaduti a terra. L’S300 finito in Polonia, se saranno confermate le indagini preliminari, è probabilmente uno dei razzi dell’antiaerea ucraina. Ne sono convinti polacchi, americani e Nato, mentre gli ucraini contestano l’identificazione.

"L’inchiesta non è ancora conclusa, ma sulla base dei dati preliminari – ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg – riteniamo che l’incidente sia stato probabilmente causato da un missile di difesa aerea ucraino lanciato per difendere il territorio ucraino dagli attacchi dei missili russi. Gli errori capitano. Non è trattato comunque di un attacco diretto russo alla Polonia". Stoltenberg ha comunque sottolineato che "quanto accaduto non è colpa dell’Ucraina: la responsabilità è della Russia, a causa della sua aggressione". "È improbabile che il missile che sia stato sparato dalla Russia, ma vedremo.." aveva detto già in mattinata il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, con intuizione suggerita dai primi dati del Pentagono. "Molto probabilmente – ha poi dichiarato il presidente polacco Andrzej Duda – si è trattato di un razzo S-300 di fabbricazione sovietica, ma al momento non abbiamo prove che fosse un missile lanciato dalla Russia. Ci sono invece molte indicazioni che si sia trattato di un missile di difesa aerea, che purtroppo è caduto sul territorio polacco". Più cauto il viceministro della Difesa polacco, Woicech Skurkiewicz: "Non siamo in grado di dire con certezza chi sia responsabile dell’esplosione, solo che il razzo è di produzione sovietica".

Gli americani sono meno prudenti. "L’indagine è in corso, ma non abbiamo indicazioni che contraddicano quanto detto dal presidente Duda. Si tratta molto probabilmente di missili di difesa ucraini, tuttavia Mosca è la responsabile ultima di tutto questo", ha affermato il segretario alla Difesa Usa, Loyd Austin. Un funzionario americano ha rivelato alla Cnn che "le forze armate ucraine hanno fatto sapere agli Usa di aver tentato di intercettare un missile russo nel lasso di tempo e vicino alla posizione in cui sono caduti i missili in Polonia".

Secondo fonti qualificate, "a far propendere per un missile S300AD della difesa aerea ucraina sono sia i tracciati radar del volo del missile, registrati da un aereo Nato, sia i rottami del sistema d’arma trovati nel sito, che sembrano provenire dal motore 48D6 della serie 5V55K, che è in uso agli ucraini".

Ovviamente gli ucraini non ci stanno. "Non ho nessun dubbio che il missile non fosse nostro – ha detto il presidente Volodymir Zelensky – . Ho ricevuto rapporti in tal senso da parte delle Forze armate e l’aviazione, e non posso far altro che fidarmi di loro. Chiedo ai partner tutti i dati in loro possesso". "Vogliamo – ha aggiunto Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza ucraino – immediato accesso al sito e una analisi congiunta dell’incidente. Da parte nostra siamo pronti a consegnare le prove che abbiamo della responsabilità russa".