"Colpirono senza pietà Willy per ucciderlo" Il branco è accusato di omicidio volontario

Marco e Gabriele Bianchi

Marco e Gabriele Bianchi

Volevano ucciderlo. Hanno infierito su di lui quando era a terra e inerme: una azione che rientra nell’omicidio volontario. La Procura di Velletri aggrava le accuse ai fratelli Marco e Gabriele Bianchi (nella foto) accusati del pestaggio di Willy Monteiro Duarte avvenuto a Colleferro nel settembre scorso fuori ad un locale. Una accusa mossa anche agli altri due "protagonisti" del drammatico pestaggio: Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Un capo d’accusa che porterà il processo davanti alla corte d’assise di Frosinone. Ed è proprio Pincarelli che intercettato in dialetto dice "gli so tirato quando steva per terrà (l’ho picchiato quando era a terra,ndr): parole talmente pesanti che il padre alzando la voce lo invita a tacere: ‘zitto n’atra votà (zitto ancora). Il nuovo colpo di scena nell’inchiesta arriva ieri con la notifica agli indagati di una nuova ordinanza di custodia cautelare. Una tranche di indagine condotta in questi mesi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro.