Il Cocoricò riapre dopo la tragedia. "Ma l’ingresso è vietato ai minori"

Riccione, a luglio l’overdose del sedicenne. "Abbiamo pagato il conto"

Cocoricò

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Riccione, 16 novembre 2015 - IL COCORICÒ riaccende la musica. Ma questa volta la pista della discoteca più famosa d’Italia, almeno il sabato, sarà off limits per tutti i minori di diciotto anni. Scontata la pena inflitta dal questore di Rimini, Maurizio Improta (quattro mesi di chiusura dopo la morte per overdose di Lamberto Lucaccioni), il 7 dicembre il tempio della musica elettronica sulle colline di Riccione tornerà a far ballare il popolo della notte. Con una novità, che costituisce una vera e propria rivoluzione per il mondo del ‘clubbing’ italiano: il sabato sera ingresso vietato a tutti gli under 18.

"I minori – ha detto nei giorni scorsi il patron del locale, Fabrizio De Meis, spiegando il nuovo corso – potranno avere una decina di serate dedicate esclusivamente a loro. Serate speciali, durante le quali non verrà servito alcol. Gli adolescenti hanno tutto il diritto di andare in discoteca e divertirsi, ci mancherebbe altro, ma in un contesto più adatto a loro e insieme ai coetanei. Così sarà impossibile per i giovanissimi ‘commissionare’ un drink a un amico maggiorenne e per noi sarà più facile avere la situazione sotto controllo". "Credo che il locale – ha continuato De Meis – abbia pagato per il suo passato, per quello che la sua storia ha rappresentato nel corso degli anni. E in questo modo si è voluto dare un segnale forte ai giovani. Se si può fare di più, allora lo faremo, perché vogliamo vincere la nostra battaglia contro lo sballo".

MA OLTRE al divieto per i minorenni e le feste pensate su misura per loro, sotto la ‘Piramide’ (simbolo della discoteca) ci saranno anche altri cambiamenti. Il primo sono le nuove sale di decompressione. «Abbiamo pensato ad almeno un paio di luoghi, sia interni che esterni, dove ci si possa rilassare. Sale dove non ci sarà musica, e dove sarà possibile riposare le orecchie per qualche minuto e scambiare due chiacchiere, cosa altrimenti impossibile mentre si è in pista».

IL COCCO sta affilando le armi anche sul fronte della lotta alla droga. «Stiamo studiando un protocollo per stabilire come intervenire con le persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti. Chi viene nel nostro locale deve sapere come funziona: spacciare droga non è tollerato».

LA NOTIZIA della riapertura del Cocoricò è stata accolta con entusiasmo dai giovanissimi, soprattutto sul web. "Finalmente si torna a casa" il commento che in questi si può leggere sulle pagine dei social network.