Clochard ucciso a Roma, fermata automobilista pirata

Italiana di 56 anni, è stata rintracciata dalla polizia locale. Nereo Murari era stato travolto a Corso d'Italia

La cerimonia in ricordo del clochard ucciso (Nova)

La cerimonia in ricordo del clochard ucciso (Nova)

Roma, 16 gennaio 2019 - Fermata l'automobilista pirata che lo scorso 7 gennaio ha travolto e ucciso a Corso d'Italia a Roma il clochard di origini veronesi Nereo Murari. La donna, italiana di 56 anni, è stata rintracciata dalla polizia locale, che ha proceduto al fermo. Nei suoi confronti ci sarebbero "fondati indizi di colpevolezza". Partendo dall'analisi approfondita di un filmato acquisito nelle ore immediatamente successive all'incidente e attraverso un'attività di ricerca, la polizia locale ha ricostruito l'intero percorso effettuato dall'auto. È stato individuato il modello della macchina, una Smart di colore scuro, e il luogo in cui è stata fermata, ossia in via Toscana, poco distante dal punto dell'investimento. La 56enne è accusata di omicidio stradale, con fuga ed omissione di soccorso.