Clima, in Europa è stata l'estate più calda degli ultimi 30 anni

I dati dell'osservatorio Ue sul clima Copernicus: superato di 0,1 gradi le precedenti più calde, quelle del 2010 e del 2018

Gli incendi in Grecia nell'estate 2021 (foto Ansa)

Gli incendi in Grecia nell'estate 2021 (foto Ansa)

Roma, 8 settembre 2021 - Numeri sempre più allarmanti. L'estate del 2021 è stata la più calda in Europa negli ultimi 30 anni, di 1 grado superiore alla media del periodo 1991 - 2020. I dati sono dell'osservatorio Ue sul clima Copernicus. In Europa l'estate di quest'anno ha superato di 0,1 gradi le precedenti estati più calde, quelle del 2010 e del 2018. A livello mondiale, agosto 2021 è stato il terzo agosto più caldo mai registrato (a pari merito con l'agosto 2017), superiore di poco più di 0,3 gradi rispetto alla media 1991-2020.

Il grafico di Copernicus
Il grafico di Copernicus

L'estensione del ghiaccio marino artico nell'agosto 2021 è stata "inferiore alla media ma ben al di sopra delle estensioni molto basse di agosto 2012 (le più basse mai registrate), 2019 e 2020". La copertura di ghiaccio marino artico è risultata maggiormente al di sotto della media lungo la Groenlandia nord-orientale e lungo il settore siberiano, "tranne nel Mare di Kara orientale, che ha visto una persistente banchisa di ghiaccio marino, impedendo l'apertura della rotta del Mare del Nord".

Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato da European Centre for Medium-Range Weather Forecasts per conto dell'Unione europea, pubblica regolarmente bollettini meteo mensili relativi ai cambiamenti osservati nella temperatura dell'aria in superficie, la copertura del ghiaccio marino e variabili idrogeologiche. I risultati sono basati su analisi generate da computer usando miliardi di misurazioni da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche nel mondo.