Clet all'opera a Livorno
Firenze, 29 gennaio 2015 - Qualcuno lo chiama artista, altri semplicemente vandalo o teppista. Qualche Comune lo multa e toglie i disegni che lui produce sui cartelli stradali (vedi il Comune di Firenze). Altre amministrazioni (quella di Dicomano) addirittura invece lo invitano per progetti di educazione stradale con i giovani. Controversa non poco la figura di Clet Abrahams, il bretone da tempo residente in Toscana che da tempo gli automobilisti conoscono. E' lui a modificare i cartelli stradali, reinventandoli e creando vere e proprie storie su un segnale di stop o su un divieto di transito. La sua figura fa discutere. Ma per molti la sua mania di disegnare i cartelli stradali può avere un'interessante funzione di educazione stradale per i più piccoli. E' il caso del Comune di Dicomano, in provincia di Firenze. Sabato 31 gennaio alle 17, nella sala del consiglio comunale c'è l'incontro "Segnali-Tra regole e libertà", con ospite proprio Clet.
"Il progetto - scrive il Comune - comprende una mostra diffusa delle opere di un artista molto amato Clet Abraham, che per la prima volta diventano un metodo per lanciare un importante messaggio alle giovani generazioni. "Clet è un artista contemporaneo che con la sua arte di strada ci costringe a riflettere sulla necessità di desacralizzare le regole - afferma il Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore - e ci spinge a chiederci quanto l'eccessiva produzione di queste ci porti a deresponsabilizzare i cittadini".
"Dicomano è il primo comune che mi invita ufficialmente a lavorare sui cartelli stradali dell'intero paese (dopo aver realizzato un intervento circoscritto nel Comune di Calenzano) - spiega proprio Clet Abraham - . Oltre ad essere una soddisfazione personale, è una vittoria contro le pigre zavorre di chi, per comodità o per semplice ottusità, non vorebbe cambiasse niente. È la vittoria invece di chi si impegna sinceramente per migliorare la propria esistenza e il proprio paese, perché, una società e le sue regole hanno il vitale bisogno di potersi trasformare per fare fronte alle nuove sfide contemporanee. Credo sia quello il messaggio che il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore, abbia voluto rivendicare oggi".
Non tutti però amano Clet. Altri Comuni non tollerano la modifica dei cartelli stradali e hanno messo al bando le creazioni.