Classifica università mondiali, Milano la migliore italiana. Sale Bologna

Nella graduatoria del 'QS World University Rankings', dominata dal Mit, si piazzano 36 nostri atenei: ma c'è un'esclusione eccellente

Il Politecnico di Milano si conferma migliore università italiane nel QS Rankings

Il Politecnico di Milano si conferma migliore università italiane nel QS Rankings

Roma, 10 giugno 2020 - Continua la scalata delle università italiane nel mondo. La nuova classifica del 17° QS World University Rankings - dominata per il nono anno di fila dal Massachusetts Institute of Technology (Mit) - fa segnare importanti balzi in avanti dei nostri principali atenei, che ora sono 36 in graduatoria, più 2 rispetto alla scorsa edizione. 

La prima università del nostro Paese si conferma il Politecnico di Milano (137° posto), conquistando ben 12 posizioni. Ne scala 17 l'Università di Bologna che si piazza al 160° posto, mentre fa un salto addirittura di 32 posti la Sapienza di Roma (171°) che la fa rientrare nella top 200 globale. Il Politecnico di Torino avanza di ben 40 posizioni e ora occupa il 308esimo posto. 

Le new entry italiane

Quattro le new entry italiane: l'Università Vita-Salute San Raffaele che debutta al 392esimo posto, la Libera Università di Bolzano (nelle posizioni 601-650), l'Università della Calabria e l'Università Politecnica delle Marche (801-1000). 

Il resto del mondo

La prima università del Vecchio Continente è l'Università di Oxford, al quinto posto assoluto, seguita subito dopo dall'Eth di Zurigo, in sesta posizione. Le due migliori università asiatiche sono di Singapore: la National University of Singapore, 11esima, e la Nanyang Technological University, 13esima. 

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L'esclusione eccellente

Sono 36, si diceva, gli atenei italiani, ma tra questi non compaiono la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e la Normale di Pisa, escluse in questa edizione a seguito di una "verifica metodologica". Per entrare nel QS World University Rankings, si spiega, le università devono essere pluridisciplinari e attive in almeno due macro aree di studio, e offrire corsi di laurea sia di primo livello (bachelor/undergraduate) sia di secondo livello e master post-lauream (postgraduate), e immatricolare studenti per ogni livello. Gli studenti che seguono corsi undergraduate in questi due atenei, invece, sono prevalentemente immatricolati dall'Università degli Studi di Pisa. Da qui la scelta degli analisti del QS.