Class action di genitori "Fortnite come la droga crea dipendenza"

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Un giudice canadese ha dato il via libera a una class action presentata da tre genitori canadesi contro i creatori di Fortnite. Il famoso videogioco free to play avrebbe creato una forte dipendenza nei loro figli, al punto da averli portati a smettere di dormire, di lavarsi e di mangiare. Sotto accusa una delle tre modalità di gioco di Fortnite, ’Battaglia reale’, che vede 100 giocatori catapultati su un’isola e chiamati a lottare per la sopravvivenza, eliminando quanti più avversari possibili fino a rimanere gli unici sopravvissuti. Secondo i genitori che guidano la class action, il videogioco provocherebbe una dipendenza pari a quella creata da droghe pesanti, come la cocaina e l’eroina. La replica dell’azienda non si è fatta attendere. Epic Games ha diffuso una nota per spiegare che il videogioco è dotato di un parental control all’avanguardia che permette ai genitori di supervisionare l’esperienza digitale dei loro figli. "Combatteremo in tribunale perché crediamo che le prove dimostrino l’infondatezza di questa causa", si legge.