Martedì 23 Aprile 2024

Clan Casamonica, 31 arresti tra Roma e Reggio Calabria

In carcere anche il pugile Domenico Spada, altre sei persone ricercate. Le accuse vanno da estorsione al traffico di droga, commessi con l'aggravante del metodo mafioso. Sequestrati locali nel centro della Capitale, anche Baldini tra le vittime di usura

Un momento della maxi operazione dei carabinieri contro il 'clan Casamonica' (Ansa)

Un momento della maxi operazione dei carabinieri contro il 'clan Casamonica' (Ansa)

Roma, 17 luglio 2018 - Colpo al 'clan Casamonica'. Dalle prime luci dell'alba, i carabinieri del Comando provinciale di Roma sono impegnati fra la Capitale e le provincie di Reggio Calabria e Cosenza nell'esecuzione di 37 misure cautelari in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia nei confronti di persone accusate di avere costituito e preso parte all'associazione mafiosa denominata "clan Casamonica".

LE MISURE CAUTELARI - Al momento i provvedimenti eseguiti sono 31 arresti e altri sei persone sono ricercate. Sono ritenuti responsabili, in concorso fra loro e con ruoli diversi, di aver costituito un'organizzazione dedita al traffico di droga, estorsione, usura, commessi con l'aggravante del metodo mafioso. Per gli inquirenti il ruolo apicale di promotore è ricoperto da Giuseppe Casamonica, recentemente uscito dal carcere dopo circa 10 anni di detenzione. All'operazione, denominata "Gramigna", partecipano circa 250 militari del Comando provinciale di Roma con l'ausilio di unità cinofile, un elicottero dell'Arma e personale dell'8 Reggimento "Lazio".

SIGILLI A LOCALI IN CENTRO - Sequestrati anche locali nel centro di Roma. Tra questi una discoteca a Testaccio e un ristorante in zona Pantheon. Ancora in corso il conteggio definitivo del valore dei beni interessati. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 50 mila euro in contanti, conti correnti, 20 automobili, decine di orologi di lusso. 

Domenico Spada in una foto tratta dal suo profilo Facebook (Ansa)
Domenico Spada in una foto tratta dal suo profilo Facebook (Ansa)

BALDINI TRA LE VITTIME DI USURA - Tra le vittime di usura del clan anche il conduttore radiofonico Marco Baldini, noto per essere stato amico e "spalla" di Fiorello, che da anni ha riconosciuto di essere un giocatore d'azzardo. 

LE REAZIONI - "31 arresti per mafia, spaccio di droga e usura di esponenti del clan dei Casamonica (quelli che mi avevano minacciato) con 250 Carabinieri al lavoro da stanotte: Grazie! #lamafiamifaschifo, vinciamo noi", scrive su Twitter il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Per il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, "gli arresti contro il clan Casamonica sono un duro colpo alla criminalità organizzata. Complimenti al Comando provinciale Carabinieri e alla direzione distrettuale antimafia della procura di Roma per il lavoro svolto contro una piaga della nostra città".

IL FUNERALE DEL BOSS - Nell'agosto del 2015 il funerale-show del boss Vittorio Casamonica celebrato nella chiesa di San Giovanni Bosco a Roma sollevò un'eco mediatica clamorosa. Carrozza d'epoca trainata da sei cavalli, corteo funebre composto da circa 200 auto, le note del "Padrino" come colonna sonora e, dulcis in fundo, petali di rosa lanciati da un elicottero, nella piazza la scritta "Re di Roma": accuse e polemiche furono inevitabili.