Mercoledì 17 Aprile 2024

Cinquestelle contro Rousseau: "Ingerenze gravi, faremo senza di loro"

Migration

Il muro tra Conte e Rousseau si fa sempre più alto. Dopo i tentativi di mediazione messi in campo dall’ex premier, ieri è stata l’Associazione di Davide Casaleggio ad alzare il livello dello scontro, accusando il ’nuovo M5s’ di voler violare la legge chiedendo i dati degli iscritti: Rousseau – sottolinea un post sul Blog delle Stelle – per legge "non può assolutamente comunicare gli elenchi di iscritti a persone diverse dal legittimo rappresentante legale o addirittura, come richiesto, a persone neanche iscritte al Movimento. Qualora lo facesse, Rousseau opererebbe in contrasto con quanto richiesto dalla normativa, con la conseguenza di incorrere in gravissime sanzioni".

La contromossa, però, è arrivata in serata, con Conte che ha annunciato l’intenzione di sottoporre all’assemblea degli iscritti del M5s proposta di un nuovo statuto, per recepire anche quelle che erano le richieste degli stati generali. Non si tratterà di un ’voto netto’, sarà un momento assembleare per dare spazio a proposte di modifica, poi entro 15 giorni ci sarà il voto degli iscritti. L’ex premier non proporrà, dunque, la costituzione di una nuova associazione, ma ben altro: "Rousseau – ha detto Conte ieri sera – sta provando a rallentare questo processo, ma non potrà bloccarlo. Non potrà contrastare, in particolare, l’interesse degli iscritti al Movimento ad esercitare i loro diritti e a votare per decidere".

La guerra, quindi, ormai è oltre le regole, è senza esclusione di colpi. Tra "due settimane", ha annunciato Crimi, ci sarà la possibilità di votare su una nuova piattaforma per il nuovo statuto. "Saremo più forti di prima – è stato il grido di battaglia dell’assemblea di ieri notte –, Conte spazzerà via ogni vecchia questione prevalendo su ogni incertezza". A parte i soldi. Che Rousseau continua a chiedere come priorità.

e.g.p.