Cinema e religione, ecco la Netflix dei mormoni

Nello Utah ricreata la Gerusalemme di Gesù "Così diffondiamo i valori tradizionali"

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WASHINGTON

Un’Hollywood della fede, mormona, in risposta a quella vera della California. Troppo sganciata dai valori tradizionali. A Provo, nello Utah, sorge un centro di ripresa, produzione e montaggio per film, programmi e serie tv destinati ai fedeli della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, meglio noti col nome di mormoni. Poco più in là, a Goshen (sempre nello stato mormone per antonomasia) è stata costruita una fedele riproduzione della Gerusalemme di 2000 anni fa. Molte delle produzioni finiscono su BYUtv, il canale tv di BYU Broadcasting, una società affiliata alla Chiesa mormone oppure su Living Scriptures, una sorta di Netflix della setta.

Sorto nel 1830 per volere di Joseph Smith, che disse di aver ricevuto per rivelazione il Libro di Mormon, il mormonismo conta nel suo ramo principale (la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ulti giorni) oltre 15 milioni di adepti. Si considera una delle confessioni cristiane, ma sia i cattolici, sia i metodisti respingono l’affiliazione. A pesare sono il rigetto del dogma trinitario e il passato laissez faire sulla poligamia.

Giovanni Panettiere