Roma, 16 aprile 2025 - Scatta l’allerta meteo emessa dalla Protezione Civile per un ciclone che porterà due giorni di pericoloso di maltempo, specie al Nord. Il rischio di eventi estremi è concreto, con picchi di pioggia che potrebbero raggiungere i 400 millimetri in 48 ore, una valore straordinario. Lorenzo Tedici, meteorologo di ilMeteo.it, annuncia nubifragi, piogge torrenziali, venti in rinforzo e tanta neve sulle Alpi.
Sommario
La grande saccatura atlantica
Cosa sta succedendo. Nelle prossime ore, un'estesa saccatura atlantica si approfondirà dall'Islanda fino alle Baleari, in seguito raggiungerà anche l'Algeria causando la risalita di masse d'aria calda ed estremamente umida dal Mediterraneo centrale verso il Nord Ovest italiano e la Sardegna. Una situazione climatica che causerà, stima Tedici, oltre 300 litri di pioggia per metro quadrato sulle regioni di Nord Ovest. Non si escludono, come anticipato, picchi di 400 litri in 48 ore, la pioggia di 6 mesi in un solo evento estremo.
Attenzione al Nord Ovest
Le zone più a rischio? Previste piogge torrenziali sull'Alto Piemonte, in Lombardia, in Liguria e in Valle d'Aosta: si temono piene fluviali, esondazioni e alluvioni lampo anche se una parte della precipitazioni, per fortuna, si fermerà sotto forma di neve in montagna oltre i 1.600-1.800 metri.
Il ciclone sul Mar Ligure
Giovedì 17 aprile la saccatura traslerà verso Est, isolando un profondo ciclone sul Mar Ligure con venti molto forti a rotazione ciclonica che causeranno mareggiate e piogge orizzontali. Continuerà a piovere molto forte al Nord Ovest, ma anche sull'Alta Toscana e su parte del Nord Est.
Il weekend, Pasqua, Pasquetta
La tendenza per i giorni successivi vede un miglioramento, ma non una vera e propria stabilizzazione del tempo. Al momento, dopo un miglioramento tra venerdì 18 e sabato 19 aprile, per Pasqua non si esclude l'arrivo di una nuova perturbazione sin dal mattino al Nord Ovest e in Sardegna, meno intensa dell'attuale ma capace di provocare altre piogge sparse su queste zone; nel pomeriggio sono attesi dei fenomeni anche verso Toscana, Umbria e Lazio, mentre sul resto del Paese potremo godere di tempo più asciutto e anche soleggiato. Un'Italia divisa in due. Per il Lunedì dell'Angelo, Pasquetta, gli ultimi aggiornamenti indicano rovesci alternati a sole sulle regioni centrali, mentre la situazione potrebbe essere asciutta e soleggiata al Nord ed al Sud.
Allerta rossa, arancione e gialla
Sulla base dei fenomeni previsti la Protezione Civile ha emesso per giovedì 17 aprile allerta rossa per rischio idrogeologico su settori del Piemonte. Allerta meteo-idro arancione su Valle d'Aosta e settori di Piemonte, Lombardia e Sardegna. Allerta gialla su Lazio, Provincia Autonoma di Trento e settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Sardegna.

La piena del Po
Le precipitazioni in atto e previste nel settore nord occidentale del Paese stanno determinando un ulteriore incremento dei livelli idrometrici del fiume Po, che si stima possano superare nell'arco delle prossime 24-36 ore la seconda soglia di criticità (moderata, colore arancione) nel tratto piemontese tra Carignano e Isola S. Antonio, che comprende anche la città di Torino. E' possibile che i livelli superino anche della terza soglia (criticità elevata, colore rosso) nel tratto tra S. Sebastiano e Crescentino. Lo rende noto l'Aipo, l'Agenzia interregionale per il fiume Po. La propagazione della piena proseguirà verso le aree vallive con valori che saranno oggetto di ulteriori aggiornamenti.