Giovedì 25 Aprile 2024

Ci mancavano i baby populisti del bla bla bla

Massimo

Donelli

Ma non è che dopo i professionisti dell’antimafia (copyright Leonardo Sciascia) ora ci toccano anche i professionisti dell’antismog? Sentito il pistolotto che Greta Thunberg, 18 anni, svedese, meritevole paladina della Terra, ha tenuto ieri a Milano alla conferenza Youth4Climate, il sospetto è legittimo. "Build back better, bla, bla, bla. Green economy, bla, bla, bla. Net zero entro il 2050, bla, bla, bla" ha ringhiato la fanciulla. Cui nessuno osa replicare. Perché se te la prendi con i professionisti dell’antimafia, come minimo ti becchi un’accusa di concorso esterno. E se ti permetti di ribattere a Greta, sei insensibile, irresponsabile, egoista. E no, signorina Thunberg! Guardi che non siamo mica qui a pettinar le bambole mentre il mondo va in malora, sa? Lo dicono i numeri. L’Italia nel 2019 ha immatricolato 850 auto elettriche e ibride di nuova generazione. Nel 2020, con un aumento del 753%, ne ha contate 7.155. Non basta. Tutti i costruttori realizzano vetture per almeno il 95% del peso con materiali recuperabili. E ancora: secondo l’ultimo Rapport Green Italy (2020), oltre 432mila imprese italiane (una su tre) hanno investito negli ultimi 5 anni in prodotti e tecnologie green. Sono aziende che assumono (il 9% delle green contro il 7% delle altre), esportano (16% contro 12%), innovano (73% contro 46%). Tanto che nel 2018 i posti di lavori verdi in Italia sono arrivati a quota 3,1 milioni, il 13,4% dell’occupazione complessiva. Soprattutto grazie ai giovani: il 47% delle imprese guidate da under 35 ha eco-investito contro il 23 % delle aziende con leader d’azienda più adulti. Infine, da noi le famiglie vogliono far fruttare i risparmi utilizzando strumenti finanziari Esg (Environmental, Social, Governance), come rivelano Censis e Assogestioni. Stop. Non l’annoio oltre, signorina. La prossima volta, però, prima di parlare (bla bla bla) abbia la compiacenza di informarsi. Ok?