Chieti, sgridato perché sempre al telefono: 15enne picchia e uccide il nonno

Il ragazzo ha aggredito il nonno 78enne dopo un rimprovero colpendolo a ripetizione. All'arrivo dei carabinieri si è barricato in casa

Sono intervenuti i carabinieri

Sono intervenuti i carabinieri

Roma, 9 luglio 2022 - Aggredito dal nipote di 15 anni ieri pomeriggio, è morto questa mattina presto, nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara. La vittima è un 78enne di Bucchianico (Chieti), che ieri pomeriggio è arrivato al pronto soccorso in condizioni gravissime, con il volto tumefatto, con fratture al viso, maxillo-facciali e con le costole rotte, risultato di un pestaggio. L'aggressione, da parte del nipote 15enne con problemi psichiatrici, che ora è agli arresti, è avvenuta ieri intorno alle 15, nella villetta di famiglia.

L'adolescente, pare rimproverato dai nonni, con i quali vive, perché stava troppo al telefono, ha prima cominciato a discutere e poi ha scatenato la sua furia contro il nonno. Lo ha massacrato colpendolo a ripetizione con una sedia e con un pezzo dell'aspirapolvere, fino a ridurre l'anziano in fin di vita. È stata la nonna a chiedere aiuto, alle forze dell'ordine e ai soccorritori del 118.

Quando sono arrivati i carabinieri di Chieti il minorenne, scosso e agitato, si è barricato in casa, nella sua camera da letto, e c'è voluto tempo per convincerlo ad uscire. È stato arrestato per tentato omicidio e ora dovrà rispondere di omicidio. Lo studente, scioccato per l'accaduto, si trova in ospedale a Chieti, dove è stato portato in ambulanza, sotto osservazione e piantonato dai militari. Il 15enne è seguito da tempo dai servizi sociali ed era in fase di completamento la pratica per inserirlo in una struttura riabilitativa.