Giovedì 18 Aprile 2024

Coronavirus, Cesare Battisti: "Temo il contagio". L'ex terrorista chiede la scarcerazione

Ha presentato istanza per essere trasferito ai domiciliari dai suoi parenti nel Lazio. Ora sta scontando l'ergastolo per 4 omicidi nel carcere di Oristano

Cesare Battisti  (Ansa)

Cesare Battisti (Ansa)

Roma, 9 maggio 2020 - Cesare Battisti, 65 anni, ha chiesto la scarcerazione per il rischio Coronavirus. Davide Steccanella, il legale dell'ex terrorista che sta scontando l'ergastolo per 4 omicidi nel carcere di Oristano, ha fatto istanza perchè il suo assistito possa beneficiare di misure alternative alla custodia in carcere per il rischio di complicanze in caso di infezione da Covid-19. 

L'avvocato Steccanella lo ha confermato all'agenzia ANSA. La richiesta è stata avanzata in settimana: "Teme il contagio. Inoltre da un anno e mezzo è l'unico in isolamento di alta sicurezza ad Oristano e da allora non vede parenti", ha raccontato Steccanella, che ha spiegato le ragioni di tale richiesta: "Battisti rientra nella categoria degli over 65, inoltre ha delle patologie che lo mettono a rischio e la sua situazione carceraria non garantisce la sua salute da questo punto di vista. È scritto negli atti pubblici della richiesta: ha un'epatite B e un'infezione al polmone. Siamo in attesa della risposta del Tribunale, i giudici valuteranno la richiesta, ma non ci sono tempi precisi". 

Steccanella poi chiarisce: "La richiesta è che Battisti venga trasferito agli arresti domiciliari dai suoi parenti nel Lazio. Nel carcere ad alta sicurezza di Oristano, il mio assistito sta scontando un ingiusto isolamento ed è l'unico detenuto con l'alta classificazione di sicurezza '62'".

E' di pochi giorni fa la notizia che l'ex terrorista rosso tornerà a pubblicare uno dei suoi romanzi noir in Francia, la nazione che ha ospitato la prima fase della sua latitanza, e dove ha debuttato come scrittore alla metà degli anni '90.  L'ultimo libro di Battisti, "Faccia al muro", risaliva a 8 anni fa. L'ultimo lavoro dell'ex componente dei Proletari Armati per il Comunismo si chiama "Indio", e sarà nelle librerie francesi il 28 maggio.

Le reazioni

Il segretario della Lega Matteo Salvini ha commentato: "L'assassino Cesare Battisti, condannato all'ergastolo per quattro omicidi, chiede di uscire dal carcere perché 'teme il virus'. Quando ha ucciso non aveva paura però, e non chiese alle sue vittime se avevano paura... Stia in carcere, al sicuro, fino alla fine dei suoi giorni''. 

Su Facebook Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia: "Dopo boss e mafiosi di ogni tipo, ora anche l'assassino e terrorista Cesare Battisti chiede di essere scarcerato perché 'impaurito' da un possibile contagio da Covid in galera. Lo Stato non si pieghi alle richieste di questo criminale: Fratelli d'Italia è pronta a fare le barricate per impedire in ogni modo che l'assassino Battisti la faccia franca con la scusa del Coronavirus".