Venerdì 19 Aprile 2024

Cesare Battisti, la Cassazione conferma l'ergastolo

I giudici hanno bocciato il ricorso che ne chiedeva la commutazione in 30 anni di carcere

Cesare Battisti al suo arrivo in Italia dopo l'estradizione dalla Bolivia (Ansa)

Cesare Battisti al suo arrivo in Italia dopo l'estradizione dalla Bolivia (Ansa)

Roma, 19 novembre 2019 - Ergastolo confermato per Cesare Battisti, l'ex terrorista dei Pac condannato per quattro omicidi commessi alla fine degli anni '70. La Corte di Cassazione ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso proposto dall'ex terrorista contro l'ordinanza con cui, il 17 maggio scorso, la Corte di assise di appello di Milano aveva negato la commutazione della pena dell'ergastolo in quella di trent'anni di reclusione.

Battisti è stato arrestato nello scorso gennaio in Bolivia, dopo 37 anni di latitanza, ed è detenuto in carcere a Oristano. Le questioni sollevate con il ricorso dalla difesa riguardavano la persistenza dell'efficacia dell'accordo di commutazione della pena che era stato stipulato tra le Autorita' italiane e brasiliane, in vista dell'estradizione dal Brasile (ma Battisti alla fine venne consegnato all'Italia dalla Bolivia) nonché la legittimità della procedura culminata nell'espulsione del condannato dalla Bolivia. La Corte di Cassazione ha dunque ritenuto corretta la decisione della Corte di assise di appello milanese.