Martedì 8 Ottobre 2024

Cernobbio, dall’Ucraina a Sangiuliano: tutti i temi trattati. Gli scontri fra i big di maggioranza e opposizione

Terza giornata al Forum Ambrosetti: annunciata la sperimentazione dell’Intelligenza artificiale nella scuola e 350mila assunzioni nella pubblica amministrazione nei prossimi anni

Cernobbio (Como), 8 settembre 2024 – Si è aperta oggi a Villa D'Este l’ultima giornata di lavori del Forum Ambrosetti “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”, che prevede gli interventi di Calenda, Conte, Schlein, Piantedosi, Zangrillo, Bernini, Valditara, Calderone e Salvini.

Schlein, 'voglio il cessate fuoco a Gaza'
Da S: il segretario del Pd Elly Schlein; il direttore del Corriere della sera Lucio Fontana e il segretario di Azione Carlo Calenda in occasione della terza giornata del 50° Forum Ambrosetti “Intelligence on the world Europe, and Italy, lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”. Cernobbio 8 Settembre 2024 ANSA / MATTEO BAZZI

Celenda: il governo non riesce ad amministrare il Paese

“Al di là delle singole scelte e dei singoli scandali, questo governo ha un gigantesco problema di classe dirigente politica. Non riesce ad amministrare il Paese». Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, arrivando al Teha Forum a Cernobbio. L'intervento di Giorgia Meloni di ieri “è quello che ha fatto ogni presidente del Consiglio in questo posto – ha aggiunto –. Cioè raccontare le magnifiche sorti progressive del governo. Alcune cose che ha fatto Meloni le condivido, alcuni dati sono positivi, perché lo sono effettivamente”. “Trovo abbastanza ridicolo quello che si fa in Italia da sempre, lo faceva la stessa Meloni: quando sei all'opposizione dici che va tutto male e quando sei al governo dici che va tutto ben- ha concluso - . Credo che il problema sia più grande di così”.

Conte: “Tassare gli extraprofitti”

"Una tassa sugli extra profitti sarebbe buona e giusta”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, intervenendo al Teha Forum a Cernobbio, la cui ultima giornata si è aperta con le voci delle opposizioni al governo. “Potremmo anche recuperare risorse tagliando dei sussidi ambientalmente dannosi, ci sono margini per costruire una politica economica espansiva – ha concluso –. Dobbiamo investire sui pagamenti digitali per contrastare l'evasione, aumentare e sostenere gli stipendi, perché i redditi reali delle famiglie sono in calo e non siamo più competitivi”.

L’opposizione cerca un fronte comune

A Villa d'Este a Cernobbio, con gli ultimi dibattiti che chiudono la 50esima edizione del Forum Ambrosetti, è anche il giorno dei leader delle opposizioni. Moderati dal direttore del 'Corriere della sera' Luciano Fontana, a confronto la segretaria Pd Elly

Schlein, il leader M5s Giuseppe Conte (in videocollegamento) e quello di Azione Carlo Calenda. Sulle prossime scelte di politica economica e finanziaria del governo, le opposizioni cercano "un fronte comune", in vista della legge di bilancio e il nuovo patto di stabilità europeo.

Schlein, sottolineando che la manovra dell'esecutivo guidato da Giorgia Meloni "sarà senz'anima", auspica un "lavoro comune con le altre opposizioni" su alcuni temi prioritari. "Sono molto felice di aver partecipato a questo confronto - ha detto - credo che siano emerse anche alcune piste di lavoro comune. Abbiamo parlato di sanità pubblica, di congedi paritari, di politica industriale. Spero che ci sarà occasione di fare un lavoro comune anche in vista della prossima manovra". Altro tema i salari: "C'è ne dobbiamo occupare con grande urgenza". La segretaria Pd invita i colleghi a far 'squadra' anche sul tema delle liste d'attese: "Le code si allungano e gli italiani rinunciano a curarsi". Poi ha sottolineato: "Abbiamo un ruolo in quanto opposizioni, di pungolo al governo ma dobbiamo anche presentarci come un'alternativa credibile".

Il tema sanità tocccato anche da Carlo Calenda che ha rilanciato una sua proposta: "Nella prossima legge di bilancio proporremmo che almeno la parte relativa alle aliquote Irpef da 4 miliardi sia investita sulla sanità, uno dei problemi fondamentali di questo paese". Il leader di Azione ha però avvertito Pd e M5s: "Noi siamo all'opposizione e il nostro dovere precipuo è collaborare con le altre opposizioni ogni volta che è possibile, per cercare di proporre soluzioni. Alcune volte ce la facciamo come sul salario minimo, molte altre volte non ce la facciamo, ma quello che è certo è che Azione non starà in una coalizione in cui non è chiaro come intendi affrontare la transizione energetica. Per noi il green deal è da superare e devi avere il nucleare altrimeni continuerai ad andare a gas". Per Giuseppe Conte la politica economica del governo si basa su "tasse, tagli e lavoro povero". "Siamo gli ultimi tra i paesi del G7 - ha osservato - per quanto riguarda la spesa sanitaria". Inoltre, "c'è la necessità di un nuovo Next Generation Eu, noi rivendichiamo questa svolta storica ma il piano va stabilizzato".

L’AI nelle scuole

"Siamo uno dei primi Paesi ad avere avviato quest'anno scolastico una sperimentazione nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per la personalizzazione della didattica. Parte in 15 classi, in alcune regioni: Calabria, Lazio, Toscana, Lombardia. Se il modello funzionerà pensiamo di estenderlo ulteriormente proprio perché la personalizzazione della didattica è uno dei must della mia azione di governo in materia di istruzione e credo che l'intelligenza artificiale adeguatamente guidata dal docente possa svolgere un ruolo significativo”. Così il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Teha Forum di Cernobbio. 

Urso: Proposta sulle auto green alla Ue

Il ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso annuncia la presentazione di una proposta per anticipare alla prima parte del 2025 la revisione dello stop alla produzione di auto termiche entro il 2035. "Ho intenzione di parlarne nel meeting che la presidenza di turno ungherese ha organizzato per il 25 settembre a Bruxelles sul settore – spiega – e il giorno successivo la presenterò al consiglio sulla competitività che si terrà sempre a Bruxelles”. Alla domanda se ha consultato altri ministri Urso replica: “Ho intenzione di farlo, ma aspetto l'insediamento del nuovo governo francese. Vorrei proporre in Europa un approccio responsabile”.

Zangrillo: “350mila assunzioni nella Pa”

''Abbiamo avviato una nuova stagione di assunzioni che nel 2023 ci ha portato a inserire circa 170mila persone; per il 2024 e il 2025 ne sono previste oltre 350mila''. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio, sottolineando che tutto questo è stato fatto "grazie a un ripensamento delle procedure concorsuali sia per quanti riguarda i tempi, passati da 780 giorni a sei mesi, sia per il profilo gestionale, mediante l'utilizzo di uno strumento digitale come il portale inPA, diventato l'unica porta di accesso per tutte le amministrazioni''. ''Dobbiamo lavorare nella prospettiva di far accadere le cose e il punto di partenza passa inevitabilmente attraverso un unico fattore: le nostre persone'', ha osservato il ministro sottolineando, dati alla mano, che "per la prima volta dal 2022 l'età media dei dipendenti pubblici ha ripreso a diminuire".

Salvini: dal nucleare alla auto elettriche

"Sono convinto che con un nuovo referendum la maggioranza degli italiani direbbe sì al nucleare". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, a Cernobbio (Como) per l'ultima giornata del forum Ambrosetti. "Il mio ministero sta lavorando per riportare l'Italia tra paesi industrializzati, è fondamentale. Altrimenti è una resa incondizionata", ha detto. Per il vicepremier Salvini, "l'Italia non può più dire di no al nucleare. Una delle mission del governo è riportare l'Italia nel contesto della modernità, riavviando il dossier". In Europa, ha chiosato Salvini, "siamo circondati: in questo momento ci sono 128 reattori che producono un quarto dell'energia", con "aziende italiane come Enel che stanno gestendo il nucleare in tanti paesi e non in Italia".

"Il Green deal non lo fai imponendo l'elettrico o la fine dei motori a diesel ma offrendo opportunità di cambio di modalità operativa e lavorativa”. Lo ha affermato il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, intervistato dal direttore de Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, al Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio. A testimonianza di ciò il ministro ha elencato le opere infrastrutturali che sono in fase di realizzazione: dalla Tav alle Olimpiadi; dall'Alta Velocità Napoli-Bari al primo treno ad idrogeno in Val Camonico. “Sono contento”, ha aggiunto, «che non siamo solo noi in Italia a esplicitare dubbi su tutto elettrico al 2035. Ora se ne è accorta anche la Germania e quindi magari saremo più fortunati rispetto al passato”.

"Dicono che il Ponte sullo Stretto è un ponte sovranista, di Salvini e di destra. No, è un ponte che unisce e avvicina. Il mio obiettivo è arrivare all'approvazione del progetto del Cipess entro il 2024 con l'avvio de cantieri immediatamente conseguente”.

"Nel 2023 ci sono 11,2 miliardi di appalti avviati e, al momento, 22 miliardi di euro di lavori in corso". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini al Forum di Cernobbio. "Un miliardo di euro", spiega Salvini, "corrisponde a 17mila posti di lavoro. Quindi il record di occupati in Italia deriva anche dalle infrastrutture su cui stiamo lavorando".

"Stiamo lavorando ad una Newco italiana con partnership tecnologica straniera, che consenta a breve, e per breve intendo dare l'annuncio nei prossimi mesi, di produrre in Italia reattori nucleari di terza generazione per poi installarli dove le imprese lo chiedono, ovunque nel mondo. E certamente anche in Italia". Lo ha annunciata il ministro per le Imprese Adolfo Urso, nel suo intervento al Forum di Cernobbio. E rivendicando: "Dobbiamo fare del nostro Paese un leader nella produzione di nucleare di terza generazione e poi di quarta generazione. Questo è un piano industriale".

Guerra in Ucraina: opposizione divisa

Sulla guerra in Ucraina si dividono le opposizioni a Cernobbio, dopo aver trovato punti di incontro su manovra, sanità e lavoro. Sul tema Elly Schlein, Giuseppe Conte e Carlo Calenda si sono confrontati durante un dibattito, chiuso alla stampa, con gli imprenditori al Teha Forum, su domanda degli stessi presenti. Secondo Carlo Calenda «gli ucraini stanno combattendo per tenere Putin lontano dall'Europa, può dare difficoltà di business a qualcuno? Non ne dubito – ha spiegato –. Putin non sta attaccando l'Ucraina e basta ma sta cercando di minare le nostre democrazie e va fermato". Secondo il leader di Azione è «ipocrita il dire dell'Italia, unico paese in Europa insieme all'Ungheria, che sì le armi si possono usare ma non puoi colpire l'aeroporto da cui partono i bombardamenti che colpiscono il tuo Paese”. Orban “il signore che avete ospitato ieri - ha proseguito -, è la quinta colonna della Russia e agisce per conto della Russia e così lo sono pariti che stanno nel nostro Parlamento che hanno accordi formali in essere con la Russia. La difesa si fa sul territorio ucraino e anche colpendo in modo delimitato obiettivi militari da cui partono gli attacchi”.

Secondo il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte il conflitto, con le conseguenze che sta avendo sull'economia, rischia di far perdere competitività agli imprenditori e una vittoria militare dell'Ucraina sembra non essere alle porte. Per questo bisogna «che le due parti si accordino per la pace, bisogna imporre una soluzione negoziale per fermare questo drammatico conflitto”. Elly Schlein, la segretaria del Pd, non avrebbe, secondo chi ha potuto ascoltare, parlato del tema delle armi e del loro utilizzo anche in territorio russo, ma ha confermato il sostegno senza se e senza ma all'Ucraina. La segretaria ha anche toccato il tema della guerra a Gaza dicendo che come Israele ha il diritto a vivere in sicurezza così anche la Palestina.