Mercoledì 24 Aprile 2024

"Cercasi schiavo", Lipari tappezzata il primo maggio dai manifesti di protesta

I carabinieri hanno avviato un'indagine per scoprire chi ha coperto il centro della città con la denuncia contro i contratti stagionali nel settore turistico

Lipari, il primo maggio il manifesto 'Cercasi schiavo' in città

Lipari, il primo maggio il manifesto 'Cercasi schiavo' in città

Lipari, 2 maggio 2022 - "Cercasi Schiavo", questo è il testo dei manifesti abusivi con cui il primo maggio, Festa del Lavoro, il centro di Lipari è stato tappezzato per denunciare mancanze e ingiustizie contrattuali nel settore turistico. Una provocazione dura, che potrebbe avere risvolti penali visto che  i carabinieri hanno avviato un'indagine per risalire ai responsabili. 

Un j'accuse sul manifesto che recita: "Per la stagione estiva 800 euro al mese, 10 ore al giorno, no tfr. Contratto irregolare o stipendio a nero. Giorno libero? Ah ah … Gli interessati sono invitati a confrontarsi con i loro colleghi, ad attivare solidarietà, a organizzarsi e a far valere i propri diritti. Buon 1° Maggio".

I militari dell'Arma hanno avviato controlli nelle vie del centro storico, e hanno raccolto testimonianze e filmati delle telecamere di videosorveglianza per individuare gli autori del gesto. Il , presidente di Assoimprese Eolie, Maurizio Cipicchia, ha voluto commentare e rispondere: "Stamane svegliandoci, abbiamo visto i muri del nostro paese tappezzati da manifesti abusivi, in quanto non conformi alla normativa sulle affissioni, dal titolo 'Cercasi Schiavo' ove gli autori evidenziano: la proposta irregolare di contratti di lavoro, il lavoro in nero ecc... Sarebbe stato più opportuno ed onesto, senza trincerarsi nell'anonimato, avere il coraggio di denunciare agli organi competenti, che hanno da sempre effettuato i dovuti controlli, in tal senso, e verbalizzato le irregolarità riscontrate, compreso quanto indicato nel manifesto".