Bolzano, bomba carta contro centro profughi

Le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche svastiche e scritte ostili. La condanna delle istituzioni. La struttura di Appiano ospita attualmente 39 chiedenti asilo

Centro profughi (Ansa)

Centro profughi (Ansa)

Bolzano, 21 maggio 2018 - Bomba carta all’ingresso del centro profughi. Lo scoppio, senza feriti né danni, interessa il centro di accoglienza delle persone richiedenti asilo presso la ex caserma Mercanti ad Appiano. Una miccia accesa da ignoti nella notte tra sabato e domenica ha provocato un forte botto. Le forze dell’ordine hanno rinvenuto anche scritte e simboli indirizzati contro i richiedenti asilo, un cartello con una svastica e una croce celtica.

“Condanniamo fermamente questa azione. La violenza non risolve i problemi, bensì produce paura e ulteriore violenza“, con queste parole il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, e l’assessora alle politiche sociali, Martha Stocker condannano l’accaduto. ”Sono 39 le persone richiedenti asilo attualmente ospitate presso la struttura gestita dall’organizzazione Volontarius. 28 di queste persone lavorano, 10 frequentano corsi di formazione. La popolazione è molto impegnata in attività di volontalriato“ ha dichiarato l’assessora Stocker, che dopo l’attentato ha contattato il sindaco di Appiano, Wilfried Trettl. “L’affronto è non solo nei confronti dei profughi, che hanno già sofferto molto e che ora si impegnano per crearsi una nuova vita, ma anche per tutte le persone che come operatori del volontariato e come volontari si adoperano in favore dei richiedenti asilo“.