Giovedì 25 Aprile 2024

C’è il congresso del Pcc, la (rara) protesta con striscioni a Pechino

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Una rara protesta anti-Covid è andata in scena ieri a Pechino con le autorità che hanno rimosso alcuni striscioni di dura contestazione anche contro il presidente Xi Jinping a meno di tre giorni dall’apertura del XX Congresso nazionale del Partito comunista che dovrebbe affidargli un inedito terzo mandato alla segreteria generale del Pcc. La vicenda rappresenta un duro colpo alle rigide misure di sicurezza rafforzate nella capitale in previsione dell’importante evento che si aprirà domenica nella Grande sala del popolo.

Ed è diventata virale sui social media, comparendo dapprima su account di cinesi residenti all’estero: sugli striscioni sistemati sul ponte di Sitong – un cavalcavia su un punto molto trafficato della terza circonvallazione di Pechino, nel distretto di Haidian – c’erano diversi slogan, tra cui un appello alla cacciata di Xi (definito un "traditore" della nazione) e alla fine delle misure draconiane di contenimento del Covid-19, come mostrano le molteplici immagini e i video postati su Twitter, oscurato in Cina.

Pechino, rara protesta contro Xi e le regole anti-Covid. La polizia rimuove gli striscioni