
È finita in un quartiere residenziale dell’ovest di Londra la fuga dell’ex militare britannico evaso che per tre giorni ha tenuto il Regno Unito con il fiato sospeso, tra avvistamenti e ricompense per chi avesse fornito informazioni utili alla cattura. Rocambolesca la fuga dalla prigione di Wandsworth nel sud di Londra il 6 settembre e di grande richiamo mediatico la ‘caccia all’uomo’, seguita passo dopo passo con cronache ricche dei minimi dettagli e culminata ieri conl’arresto annunciato da Scotland Yard attraverso i suoi canali social. Daniel Khalife, 21enne, era stato accusato formalmente lo scorso gennaio per aver ricercato informazioni sul personale delle forze armate a fini terroristici e per aver posizionato un finto ordigno nella base della Royal Air Force (RAF) a Stafford, nell’Inghilterra centrale. Secondo i media britannici era anche sospettato di aver raccolto informazioni sensibili con la presunta intenzione di passarle all’Iran.