Mercoledì 24 Aprile 2024

Catania, si barrica in casa e spara in strada. Si arrende dopo ore

È successo nel popoloso rione Librino. L’uomo, 33 anni, in passato è stato denunciato per spaccio e maltrattamenti

Catania: il palazzo in cui si è barricato il 33enne (Ansa)

Catania: il palazzo in cui si è barricato il 33enne (Ansa)

Catania, 7 aprile 2023 – Ore di paura a Catania. Un uomo di 33 anni, C.T., si è barricato in casa e ha esploso diversi colpi di pistola in strada, per fortuna senza colpire nessuno. È successo in viale San Teodoro, nel popoloso rione Librino.

Solo dopo una lunga negoziazione con un poliziotto mediatore psicologo dell'unità speciale di Palermo, l’uomo si è arreso consegnandosi alle forze dell’ordine. 

La vicenda è iniziata nel pomeriggio, quando l’uomo aveva chiamato la madre dicendole che qualcuno lo aveva avvelenato cedendogli della droga tagliata male. La donna, allarmata, aveva allertato la polizia e il 118. Per tutta reazione il 33enne, che in passato è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti e maltrattamenti in famiglia, si è chiuso da solo nel suo appartamento al 12° di un palazzo. Poi ha aperto il fuoco sulla via sottostante.

Immediatamente la strada è stata chiusa ed è stato richiesto l’intervento dei specialisti mediatori da Palermo. Intanto anche i parenti, tra cui la mamma e la moglie, hanno provato a convincerlo a desistere da ulteriori colpi di testa. Poi la lunga trattativa e alla fine la resa.

27 ottobre 2002: giovane si barrica in casa e spara in strada a Catania (Ansa)
27 ottobre 2002: giovane si barrica in casa e spara in strada a Catania (Ansa)

Il precedente 20 anni fa

La vicenda odierna ricorda un episodio avvenuto 20 anni fa, quando un ex caporal maggiore dei paracadutisti, dopo aver litigato con il padre, si barricò in casa, da solo, sparando dalla finestra centinaia di colpi di pistola contro i passanti. Era la notte tra il 26 e il 27 ottobre del 2002. L’ex parà poi fuggì a bordo di un’auto della polizia con la quale si schiantò contro un ponteggio edile nella centralissima piazza San Placido, dopo un inseguimento con sparatoria degno di una scena da film. A fermare la sua corsa fu uno scontro frontale, involontario, con una Fiat Punto: la volante si schiantò contro un'impalcatura edile, l’ex militare aprì lo sportello ed estrasse la pistola, ma i carabinieri spararono e lo centrarono sei volte. L’uomo venne poi ricoverato in ospedale dove un’operazione gli salvò la vita.