Giovedì 18 Aprile 2024

Catania, bomba al distributore di sigarette. Ladro muore nell'esplosione

Stava piazzando l'ordigno rudimentale insieme ad un complice poi fuggito

Vigili del fuoco in azione

Vigili del fuoco in azione

Catania, 20 febbraio 2020 - Tragedia la scorsa notte a Catania. Un giovane, non ancora identificato, è stato ucciso da una bomba rudimentale scoppiata davanti a un distribuitore di sigarette tabacchi. Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, l'uomo - con un complice, entrambi col volto travisato - si sarebbe avvicinato al distributore automatico di una rivendita di tabacchi di viale Castagnola per forzarlo e rubare le sigarette e i soldi che conteneva.

Per raggiungere il loro scopo i due avrebbero utilizzato un ordigno rudimentale che sarebbe deflagrato mentre erano ancora in azione. Il giovane, dall'età apparente di una ventina di anni, è morto sul colpo mentre il complice è fuggito. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono intervenuti i vigili del fuoco e personale medico del 118. Sull'accaduto ha aperto un'inchiesta la Procura.

E' accaduto verso le 4 di notte nel popoloso rione catanese del Librino. L'esplosione ha svegliato i residenti che dormivano e ha danneggiato anche alcune auto in sosta. L'area della deflagrazione è stata recintata. Indagano i carabinieri.

"Malgrado il valoroso e costante impegno della magistratura e delle forze dell'ordine, il gravissimo episodio di Librino ripropone in tutta la sua drammaticità le questioni della sicurezza e delle garanzie sociali, che rimangono purtroppo di straordinaria attualità a Catania. La giovane vitaspezzata nella strada senza sbocco della violenza e dellasopraffazione deve fare riflettere tutti, perche' a Librino, comein ogni parte della città, deve potersi affermare la cultura delrispetto delle persone, delle regole del vivere civile e dellalegalità".  Lo sottolinea in una nota il sindaco di Catania, Salvo Pogliese. "E anche per questo esprimiamo piena solidarietà al titolare dellarivendita di tabacchi, il consigliere comunale Graziano Bonaccorsi, che deve potere continuare a testa alta nella suaattività imprenditoriale, sentendo vicine le istituzioni".