Investita e uccisa a 34 anni da auto pirata a Castel Volturno
Napoli, 16 agosto 2022 - Investita e uccisa a 34 anni da un'auto pirata a Castel Volturno (Caserta). Agata I., di origine polacca, è stata centrata in pieno all'alba di Ferragosto. Secondo quanto accertato dalla polizia stradale, la donna stava attraversando la statale Domiziana ed era in compagnia di due amici, quando è sbucata una Nissan Micra che l’ha centrata in pieno; il conducente della Nissan ha lasciato l'auto in strada ed è fuggito.
Con i pattini in autostrada: il video. "Seguivo il navigatore"
La 34enne, secondo quanto riferito dagli amici, sotto choc dopo l’incidente, risiedeva a Napoli ed era in vacanza a Castel Volturno. La procura di Caserta ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e omissione di soccorso.
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"Auto radiata e senza proprietario"
Dai primi accertamenti della polizia l'auto investitrice risulterebbe radiata e senza proprietario. Chiarisce Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona: "Le vetture vengono radiate dal Pra, il pubblico registro automobilistico. Può accadere per demolizione, cancellazione d’ufficio, esportazione all’estero, distruzione o incendio. Ma il problema è che in tanti, dopo la radiazione, non fanno demolire il veicolo e tengono la hciave". Se si confermassero le indiscrezioni, il caso di Castel Volturno sarebbe anche più grave rispetto a un veicolo non assicurato, che comunque consente di risalire a un proprietario. Una "categoria - ricorda Altamura - che nelle statistiche dell'Ania pesa per 3-4 milioni di veicoli. ". E sarabbero "decine di migliaia" invece, nelle stime del comandante, "le auto intestate a prestanome".
Caccia all'uomo
La polizia stradale di Caserta sta cercando tutti gli indizi per arrivare all'identificazione dell'automobilista pirata, a partire dalle immagini delle telecamere.
Auto fantasma e richieste di risarcimento: come fare?
"In questo caso - chiarisce Altamura - si deve fare richiesta al fondo vittime della strada. Che copre anche i danni provocati da veicoli non identificati".
A questo link la procedura per la richiesta danni
Il dossier Viminale
E mentre si piange l'ultima vittima sulle strade, esplode la polemica sul dossier Viminale 2022. Attacca l'Asaps, l'associaizone amici della polizia stradale di Giordano Biserni: "I dati sulla sicurezza stradale non sono riportati, mentre erano presenti negli anni precedenti. Grande sconcerto. Un fenomeno che causa 3.000 morti l'anno sulle strade del Paese (con centinaia di omicidi stradali) non deve essere monitorato come la sicurezza ferroviaria, quella delle spiagge, dei laghi, delle scuole? ".