Martedì 23 Aprile 2024

Castel Volturno: Luigi Izzo ucciso a coltellate davanti alla moglie. "Tragico equivoco"

Luigi Izzo, 38 anni, barbiere, lascia 3 figli. Dopo la lite in un bar la spedizione punitiva. Fermati padre e figlio

Luigi Izzo è stato ucciso a coltellate davanti agli occhi della moglie

Luigi Izzo è stato ucciso a coltellate davanti agli occhi della moglie

Caserta, 6 novembre 2022 - Castel Volturno (Caserta): Luigi Izzo, 38 anni, papà di 3 bambini, sabato notte è stato ucciso a coltellate davanti agli occhi della moglie.  Il sostituto procuratore di Santa Maria Capua Vetere Annalisa Imparato ha disposto il fermo per l’uomo responsabile del delitto e per il figlio 27enne, sposato con 2 figli. L’accusa è di omicidio volontario per il primo, reo confesso, e concorso nello stesso reato per il figlio, che era in auto quando il papà è sceso accecato dalla rabbia e ha colpito Luigi più volte.

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Un equivoco?

Una tragedia generata probabilmente da una serie di drammatici equivoci, con un padre che - dopo il coinvolgimento del figlio in una rissa - ha ucciso a coltellate una persona estranea a quel parapiglia. Il barbiere è stato ammazzato davanti alla moglie dopo una serata passata in un locale: sei i fendenti inferti dal 53enne, meccanico incensurato, che ha poi confessato davanti a carabinieri e magistrato.

Spedizione punitiva

Secondo quanto accertato, sulla base delle testimonianze e soprattutto delle versioni fornite durante l’interrogatorio da padre e figlio, difesi dall’avvocato Giuseppe Guadagno, tutto sarebbe iniziato nei pressi di un bar di Castel Volturno, dove è scoppiata una rissa cui avrebbe partecipato il fratello di  Izzo. Il 27enne è intervenuto nella lite procurandosi qualche contusione e la rottura degli occhiali. A quel punto sarebbe giunto sul posto anche  Luigi Izzo, che era il barbiere del 27enne. Izzo avrebbe rassicurato quest’ultimo che il giorno dopo sarebbero andati insieme dall’ottico per riparare gli occhiali a sue spese.

Nel frattempo la rissa è finita, ma la sorella del 27enne, anch’essa presente, ha chiamato il papà riferendogli che delle persone stavano malmenando il fratello. "Vogliono sparargli", avrebbe addirittura detto la ragazza. Il padre ha quindi preso un coltello in cucina, è sceso dirigendosi verso il bar dove ha caricato in auto il figlio 27enne, e si è diretto verso casa di Luigi, non sapendo dove abitasse il fratello del barbiere. Padre e figlio in auto sono arrivati proprio nel momento in cui Izzo, con la moglie, stava aprendo il cancello d’ingresso dell’abitazione. 

Fermati padre e figlio

Ai carabinieri e al pm il papà del 27enne ha raccontato di aver notato il barbiere che avvicinava la mano alla tasca del pantalone tanto da pensare che stesse per estrarre una pistola. "Non ho capito più nulla, l’ho accoltellato varie volte. Pensavo avesse un’arma e volesse uccidere me e mio figlio" ha spiegato al pm nel corso del drammatico interrogatorio reso nella caserma dei carabinieri di Castel Volturno. "L’ho fatto per difendere mio figlio", si è poi giustificato. Il 27enne avrebbe dal canto suo cercato di alleggerire la propria posizione, riferendo di non sapere che il padre fosse armato, e di avergli spiegato che Luigi non c’entrava niente con la rissa. Parole che però non gli sono servite ad evitare il fermo disposto dalla Procura. 

"I tuoi figli, i tuoi gioielli"

Un'ondata di commenti e di affetto per la vittima sui social. "Non ci sono parole... mi ha gelato il cuore la notizia questa mattina... Per chi non ti conosceva basta scorrere la tua bacheca per capire che ragazzo eri. Amante del tuo lavoro, era la tua passione. La tua famiglia era tutto per te solo martedì parlavamo dei sacrifici che un padre fa per i figli i tuoi gioielli il tuo orgoglio...e dicesti domenica mi trasferisco nella casa nuova e poi così i miei figli e voglia e pazzia'...". Così un amico ricorda la vittima su Facebook. Poi conclude: "Buon viaggio Gigi arrivederci".