Mercoledì 24 Aprile 2024

Caso Saman, pressing di Nordio sul Pakistan

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Svolta nel processo per l’omicidio di Samana Abbas. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha trasmesso all’omologo pachistano e alle competenti autorità locali la richiesta di assistenza giudiziaria ricevuta dalla Corte d’assise di Reggio Emilia, nell’ambito del processo per omicidio e occultamento di cadavere a carico – tra gli altri – dei genitori della giovane uccisa perché contraria a un matrimonio combinato in famiglia.

Il Guardasigilli ha inoltrato alle autorità del Pakistan la rogatoria con richiesta di assicurare – "con celerità" – una videoconferenza per permettere la partecipazione da remoto di Shabbar Abbas, detenuto in un carcere pakistano, alle udienze del processo a suo carico in corso in Italia. Nel frattempo, però, a Islamabad è stata nuovamente rinviata l’udienza sul nodo dell’estradizione in Italia del padre della giovane. L’avvocato del 46enne, che di recente ha puntato il dito contro lo Stato italiano e il fidanzato di Saman, accusandoli della morte della ragazza, ha chiesto di discutere in contradditorio i documenti inviati dall’Italia relativi all’estradizione del suo assistito. Si torna in aula domani.