Mercoledì 24 Aprile 2024

Caso Emanuela Orlandi "Il sequestro ordinato a mio figlio da De Pedis"

"Dopo aver lungamente riflettuto ho deciso di riferire quanto appreso da mio figlio Marco alcuni anni fa in relazione alla vicenda di Emanuela Orlandi. Poco tempo dopo il sequestro, ricordo che eravamo a Regina Coeli sia io che mio figlio. Quest’ultimo durante l’ora d’aria mi confessò di aver partecipato al sequestro dell’Orlandi: mi disse che per diversi giorni, sia lui che “Ciletto” (Angelo Cassani, ndr) e “Giggetto” (Gianfranco Cerboni, ndr), pedinarono Orlandi per le vie di Roma su ordine di Renato De Pedis, da loro chiamato il “Presidente”. Mio figlio mi disse che dopo averla pedinata per alcuni giorni, ebbero da De Pedis l’ordine di prelevarla". È quanto si legge in un verbale reso ai poliziotti da Salvatore Sarnataro a ottobre 2018 e pubblicato su La Repubblica. Nel racconto dell’uomo, già noto alla giustizia, la confessione resa dal figlio morto però un anno prima, nel 2007. "Venni a sapere poi che mio figlio, – conclude Sarnataro – per questa cortesia, ebbe in regalo una moto Suzuki 1100".