Mercoledì 24 Aprile 2024

Casa Bianca, agente azzannato Biden mette alla porta i suoi cani

Dopo l’aggressione i due pastori tedeschi trasferiti in Delaware. L’ironia su Twitter

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di Giampaolo Pioli

Non sono passate nemmeno sette settimane di presidenza per Joe Biden e la Casa Bianca è già stata costretta a procedere alla prima clamorosa espulsione. Forse è una punizione temporanea, ma intanto Major e Champ, i due pastori tedeschi che la famiglia del presidente ha portato a Washington, sono stati ’mandati in esilio’ in Delaware dopo che il più giovane, Major di 3 anni, ha azzannato il polpaccio di un poliziotto del secret service.

La portavoce del presidente, Jen Psaki, vuole accreditare la versione dell’aggressione e parla di trasferimento temporaneo a Wilmington perché la first lady, che di norma si occupa degli animali, ha in programma un viaggio di alcuni giorni lontano dalla Casa Bianca "I due cani si stanno adattando alla nuova casa – dice Psaki –, ma vi posso assicurare che sono e rimarranno parte integrante della famiglia del presidente". In un tweet diventato virale, attribuito a Major Biden con la foto del cane, si legge: "Mi assumo tutta la responsabilità di quanto è successo e invito ad usare molta cautela a tutte quelle persone che si stanno scagliando contro le vittime di questo atto orribile. Non c’è mai una scusa per questi atti aggressivi che ho commesso… Sarò in time-out in Delaware per un po’ di tempo".

Major, che è stato adottato da un canile per dare un compagno di giochi al Champ di 13 anni, era già stato responsabile della distorsione al piede che il presidente ha avuto subito dopo le elezioni.