Giovedì 25 Aprile 2024

Carlo III ha giurato William al suo fianco "Lo sosterrò sempre Così onoro la nonna"

Proclamato ufficialmente sovrano: "Seguirò l’esempio di mia madre" . L’erede al trono ricorda Elisabetta: con me nei giorni più belli e più brutti. Presente la regina Camilla, la premier Truss e l’Arcivescovo di Canterbury

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di Deborah Bonetti

A poco più di 36 ore dalla morte della madre, la regina Elisabetta II, il 73enne Carlo è stato proclamato re in una solenne cerimonia per la prima volta in diretta tv. Il solenne consiglio d’accessione, condotto per la prima volta da una donna (Penny Mordaunt, una delle recenti candidate alla premiership dei conservatori), ha confermato l’accessione di Re Carlo III al trono, seguendo un rituale centenario tenutosi nei saloni damascati del Palazzo di St James’s, a Londra. Davanti a più di 200 ‘Privy Councillors’ (consiglieri della Corona, che sono in totale circa 720), tra cui spiccavano tutti gli ex primi ministri (oltre alla neopremier Liz Truss), l’arcivescovo di Canterbury e molti altri, Carlo ha giurato di servire il paese fino alla fine dei suoi giorni e ha di nuovo espresso profonda gratitudine nei confronti della madre.

"So quanto profondamente l’intera nazione – e credo di poter dire il mondo intero – condivida con me il senso di irreparabile perdita che abbiamo tutti sofferto". E ha aggiunto: "Il regno di mia madre non ha avuto eguali, per durata, dedizione e devozione. Anche in questi momenti più bui, la ringraziamo per la sua vita di grande fedeltà". Carlo III ha poi giurato di rispettare la religione protestante scozzese – che si stacca da quella anglicana in diversi aspetti – e ha firmato gli annunci di ‘proclamazione’ che sono poi stati letti ad alta voce in diversi punti di Londra e del Regno Unito, tra le strombettate degli araldi reali. Per la cerimonia, Carlo era accompagnato dal figlio maggiore, il principe William – ora principe di Galles – e dalla moglie Camilla, ora regina consorte. Ambedue hanno firmato la proclamazione, così come tutti i presenti ed è stato notato come Camilla abbia firmato ‘Camilla R’ (per Regina), cosa che farebbe intuire che la qualifica di ‘consorte’ verrà presto abbandonata. La cerimonia è poi stata ripetuta al Royal Exchange, nel cuore della City, tra colpi di cannone a Hyde Park e alla Torre di Londra.

William in tutto questo è apparso accigliato e pensoso e nel pomeriggio ha diramato un messaggio molto personale, in cui ha parlato in modo commovente del suo profondo cordoglio per la nonna. "Giovedì il mondo ha perso una leader straordinaria (…) ma io ho perso mia nonna. E mentre piango la sua dipartita, sono anche profondamente grato del tempo che ho avuto con lei. Del beneficio che ho tratto dalla sua saggezza e dalla sua presenza rassicurante che mi ha accompagnato fino alla mia quinta decade. L’ho avuta accanto a me nei momenti più belli e più brutti della mia vita, mia moglie ha avuto il beneficio della sua guida e del suo supporto per 20 anni, e i miei tre figli hanno passato delle vacanze con lei che non scorderanno mai".

Il 40enne principe ha continuato: “Io la ringrazio anche da parte della mia generazione per l’esempio di servizio e di dignità pubblica che provenivano da un’era passata, ma che rimangono sempre rilevanti. Lei diceva che il dolore è il prezzo che paghiamo per l’amore che proviamo. Questo significa che la tristezza che proviamo dimostra quanto tutti l’amassimo profondamente. Io farò onore alla sua memoria dando il mio totale supporto a mio padre, il re, in ogni modo possibile". Insomma, un giuramento tutto suo di voler diventare il braccio destro del padre, nell’inesorabile passare del tempo che lo vedrà un giorno nella situazione di Carlo, sospeso tra dolore e destino.