Uomo morto al Cardarelli, l'autore del video: "Chiedo scusa. Nessuno mi ha ascoltato"

La procura di Napoli ha aperto un'inchiesta e sequestrato la salma. Longo (dg Cardarelli): "Siamo vicini alla famiglia". Primario del pronto soccorso: "Usato ospedale come un set da un uomo disturbato"

Personale del Cardarelli al lavoro davanti al pronto soccorso (Ansa)

Personale del Cardarelli al lavoro davanti al pronto soccorso (Ansa)

Napoli, 12 novembre 2020 - "Chiedo scusa ai familiari per la diffusione del video". Questo il messaggio diffuso su Facebook da Rosario Lamonica, il 30enne che si definisce l'autore del video che ritrae il paziente privo di vita nel bagno dell'area sospetti Covid-19 dell'ospedale Cardarelli di Napoli. "Chiedo scusa ai familiari, ma non sapevo cosa fare - è il messaggio di La Monica su Facebook -, non era mia intenzione far vedere loro la morte del padre, ma solo che chi è vecchio è destinato a morire, perché se vai in ospedale e hai un infarto pensano prima ai pazienti Covid e se non hai il Covid lo prenderai sicuro". La Monica, che secondo quanto si apprende dalle agenzie sarebbe davvero stato ricoverato presso il Cardarelli e poi dimesso, ha detto di essere positivo al Covid-19, ma di essere tornato a casa "perché non ho la polmonite e il virus devo curarmelo a casa".

Il ragazzo racconta che l'anziano "si è alzato ed è andato in bagno, dopo 10 minuti ho aperto la porta e gli ho chiesto se era tutto ok, mi ha detto sì con la testa. Quando ho riaperto la porta il vecchietto era a terra, ho preso dell'acqua e gliel'ho gettata in faccia, ho visto che si muoveva e ho chiesto aiuto, ma mi hanno trattato come se avessi l'ebola. Mi hanno detto 'fatti i fatti tuoi, passi un guaio perché tu non sei sicuro di avere il virus' in quanto ancora oggi non ho le risposte del tampone molecolare e il vecchietto era infetto".

L'autore del video prosegue: "Sono tornato dentro, ho preso il telefono, ho registrato e poi ho fatto chiamare il 112. Gli infermieri sono arrivati dopo mezz'ora e hanno dichiarato la morte, mettendolo vicino a noi come se niente fosse. Dopo un'altra mezz'ora è venuto il medico e ha detto arresto cardiaco. Ma il vecchietto non riusciva a respirare, aveva bisogno di ossigeno. Non c'erano barelle per soccorrerlo, non c'era niente, c'ero io contro tutti".

Procura di Napoli apre inchiesta

Intanto la procura di Napoli ha aperto un'inchiesta e sequestrato la salma dell'uomo. La polizia è stata delegata alle indagini del pm Liana Esposito. Dal primo esame appare verosimile che l'uomo possa essere stato colto da infarto, ma nei prossimi giorni ci sarà l'autopsia. Gli investigatori della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica e del commissariato Arenella, anche in presenza di una denuncia presentata dai familiari della vittima, hanno acquisito documentazione clinica nel pronto soccorso e anche il video che ritrae l'uomo a terra, ormai esanime così come diverse testimonianze che potrebbero consentire di chiarire la vicenda.

Dg Cardarelli: "Vicini alla famiglia"

"Voglio esprimere a nome mio e di tutta l'azienda la vicinanza alla famiglia per questo grave dolore che l'ha colpita. Già ieri abbiamo contattato la famiglia e come azienda e personalmente. Rimaniamo disponibili per altri chiarimenti con la famiglia". Lo dichiara Giuseppe Longo, direttore generale dell'ospedale Cardarelli di Napoli.

Primario Cardarelli: "Usati come set"

"E' difficile e doloroso commentare le dichiarazioni di Rosario Lamonica, più volte le nostre infermerie hanno dovuto chiedere a quell'uomo di allontanarsi dalla strumentazione medica e dai monitor di sorveglianza di altri pazienti". Lo dichiara Fiorella Paladino, primario del Pronto soccorso dell'ospedale  Cardarelli, in merito alle accuse lanciate su Facebook dall'autore del video. Lo stesso autore del video, sostiene Paladino, è "un uomo disturbato che nel breve tempo nel quale è stato ricoverato ha tenuto un comportamento ossessivo". Il primario del pronto soccorso del Cardarelli definisce "del tutto false le accuse mosse sui social. Questo uomo ha usato la sofferenza di altri pazienti e il nostro ospedale quasi come un set per girare video che ha poi postato sui social".

La ricostruzione di De Luca

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca interviene sul caso Cardarelli, ricostruendo la vicenda dal momento dell'arrivo dell'uomo al pronto soccorso. "Ieri è giunto al Pronto Soccorso del Cardarelli, già con l' ossigeno da casa, il signor Giuseppe C., di 84 anni. Il paziente, come risulta dalla cartella clinica, era affetto da diabete, ipertensione, aneurisma all'aorta addominale, e già sottoposto in precedenza a intervento di laringectomia». De Luca prosegue così: "Il paziente, trasferito in OBI, si è alzato dalla barella ed è andato in bagno. Dopo dieci minuti, l'infermiere, preoccupato del ritardo, è andato a verificare e ha trovato l'uomo riverso a terra privo di vita. Quindi si è allontanato per prendere la lettiga. In questi minuti, un altro signore, Rosario R., 30 anni, giunto con mezzi propri al pronto soccorso del Cardarelli, ha avuto il coraggio di girare un video e di postarlo poi sui social. In serata, lo stesso giovane, contro il parere dei medici, è andato via dall'ospedale".

De Luca ha anche annunciato di aver dato mandato agli uffici regionali di "procedere legalmente contro il consulente del Ministro della Salute, il signor Ricciardi", che oggi aveva affermato che a Napoli ci sono "scene da guerra negli ospedali".