Gestiva un bed and breakfast alle Canarie, ma per l’azienda per cui avrebbe dovuto lavorare, ovvero l’Atac di Roma, era in malattia da un anno e mezzo. La dipendente, una capostazione dell’azienda di trasporto capitolina, si era di fatto trasferita alle Canarie dal 2020 dove gestiva al struttura ricettiva a Fuerteventura, ma per l’Atac era ufficialmente in malattia e dunque continuava a percepire lo stipendio. La donna però ha postato alcuni scatti sui social netwoek che la ritraevano al mare e dunque l’azienda ha fatto è scattare l’indagine interna. Ora rischia il licenziamento anche perché il doppio lavoro è naturalmente vietato per il regolamento interno dell’azienda. "Le Isole Canarie: l’arcipelago che emana fascino non solo d’estate, ma anche d’inverno". La donna, T. G., 50 anni, è partita per l’isola spagnola a febbraio 2020, un filo prima della serrata per lockdown e a Roma non ha fatto più ritorno. Paura del contagio, difficoltà di muoversi, voglia di mollare tutto e iniziare una nuova vita in un paradiso che promette un’esperienza rivitalizzante? Beh, forse c’è tutto questo.
CronacaCapostazione in malattia da un anno e mezzo Ma lavora alle Canarie