Capodanno 2022, il bilancio dei feriti: nel Napoletano 47enne perde un occhio per i botti

A Napoli è un boato continuo, nonostante l'ordinanza contro i fuochi d'artificio. Ragazzo grave ad Ascoli Piceno, bambino di 21 mesi ustionato a Sarno. Germania: un morto e un ferito per i botti

Napoli, 1 gennaio 2022 - Si spara a Napoli (e non solo petardi). In barba all'ordinanza anti botti per il Capodanno 2022, in città è un continuo boato. Ed è proprio qui il peggior bilancio dei feriti (fortunatamente solo feriti) della prima notte dell'anno. In tutta Italia il Viminale ne conta 124, dei quali 14 gravi, meno dello scorso anno (79), quando però ci fu anche un morto. I minori colpiti sono 20 (l'anno scorso furono 8). 

Napoli: 9 feriti

Sono 9 le persone che nel capoluogo campano hanno riportato lesioni, due sono state ricoverate: si tratta di un cittadino dello Sri Lanka colpito al torace da un proiettile vagante prima di mezzanotte nel quartiere di Montesanto (non è in condizioni gravi) e di una donna di 53 anni, che invece ha riportato serie ferite agli occhi per lo scoppio di un petardo. Gli altri 7 sono stati curati e dimessi per lesioni agli arti al Cardarelli e al Fatebenefratelli.

Nola, uomo perde un occhio 

L'incidente più grave però è avvenuto in provincia di Napoli dove un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, ha perso un occhio. Il ferito è stato trasportato prima nell'ospedale di Sarno, nel Salernitano, e poi in quello di Nocera Inferiore dove è stato ricoverato.

Nel Napoletano ferite altre 5 persone. Due sono state curate all'ospedale di Frattamaggiore, due in quello di Giugliano e una, quella che ha riportato la lesione più seria, a una mano, nel nosocomio di Castellammare di Stabia.

A Napoli l'ordinanza del sindaco Gaetano Manfredi prevedeva il divieto all'uso dei fuochi di artificio di ogni tipo e imponeva lo stop ai festeggiamenti rumorosi e luminosi dalle 16 di ieri fino alla mezzanotte di oggi. Ma poco dopo le 17 del 31 dicembre sono arrivati puntuali le prime violazioni. 

 Allo scoccare del nuovo anno, fontane luminose, batterie, petardi, rendini e cipolle hanno costellato di scie luminose e sonore la notte di Napoli, in ogni quartiere, dalla centrale piazza dei Martiri, nel cuore della città' 'bene' e dello shopping, fino alle periferie attraversate dalle fibrillazioni di clan. Vigili del fuoco in attività per i consueti incendi dei cassonetti dei rifiuti.

Omicidio a Fuorigrotta 

Ma a Napoli, dicevamo, non si spara solo per festeggiare l'anno nuovo: nella notte è stato ucciso in un agguato Salvatore Capone, 42 anni, pluripregiudicato e scorta armata dei boss. L'omicidio è avvenuto in via Leopardi, nel quartiere di Fuorigrotta, a poca distanza dalla sua abitazione. Capone è stato freddato da più proiettili. 

Sarno, bimbo di 21 mesi ustionato

Restando in Campania, nel Salernitano, e per la precisione a Sarno sono state soccorse due persone: si tratta di un giovane che ha riportato una prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all'esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi che è stato medicato per una lieve ustione provocata da una stellina di Natale, riportando una prognosi di sette giorni. 

Ragazzo grave nell'Ascolano

Si registra poi un ferito grave a Taranto, un 40enne del quartiere Tamburi, colpito alla mano destra per lo scoppio di un petardo, che sarà operato al policlinico di Bari per la ricostruzione dell'arto. Ferito a entrambe le mani, sempre da un petardo, un ragazzo in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. Le sue condizioni vengono definite critiche. 

Genova

Due ragazzini di 15 anni sono stati ricoverati in coma etilico al pronto soccorso del San Martino di Genova. Lo comunica il nosocomio facendo il bilancio degli accessi della notte di San Silvestro. Complessivamente i minori soccorsi sono stati 5 sempre per abuso etilico. Al pronto soccorso si sono registrati due accessi per aggressioni, altri 3 per usi di sostanze, un ferito lieve da fuochi artificiali.

Roma

A Roma sono stati lanciati dei petardi sui passeggeri della Metro B e sui passanti all'ingresso della fermata Colosseo. E i vigili del fuoco di Civitavecchia sono intervenuti per un incendio in un garage sottostante uno stabile nei pressi di via delle Ortensie a Santa Marinella, sul litorale a nord di Roma. Intorno alle 3, per causa ancora in accertamento, ha preso fuoco un copri ringhiera in plastica che, colando, ha incendiato anche del materiale in un ricovero attrezzi sottostante. Gli inquilini, che già si erano adoperati per contenere e domare le fiamme, hanno chiamato i vigili del fuoco che hanno concluso l'opera di spegnimento, mettendo in sicurezza l'area

Interventi dei vigili del fuoco

Nonostante le restrizioni anti Covid i vigili del fuoco in Italia hanno contano il 143% in più di interventi per incendi rispetto allo scorso anno: stanotte le operazioni dei pompieri sono state 558. Il numero maggiore quest'anno in Lombardia (72). Seguono Emilia Romagna (68), Lazio (66), Campania (60), Veneto (46), Toscana (44), Sicilia (43), Liguria (37) e Puglia (35). 

Germania, un morto e un ferito

Nella città tedesca di Hennef, nei pressi di Bonn, un trentasettenne è morto e un trentanovenne è rimasto gravemente ferito a causa dell'esplosione di fuochi d'artificio. Lo riferisce l'agenzia Dpa, che menziona casi di lesioni serie dovute ai giochi pirotecnici anche a Lipsia e Amburgo. Questo inverno in Germania la vendita di fuochi d'artificio è stata vietata nel quadro delle restrizioni in vigore per contrastare i contagi da Covid-19. Alcuni tedeschi hanno però acquistato i fuochi d'artificio sul mercato nero o addirittura se li sono costruiti da soli, aumentando il rischio di incidenti