Capo ultrà dell’Inter giustiziato, la curva ’silenziata’ contro il Bologna "Niente striscioni e megafoni"

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Senza striscioni né tamburi, tantomeno bandiere e megafoni. Gli ultrà della Curva Nord dell’Inter dovranno urlare più forte del solito per farsi sentire in campo mercoledì prossimo, quando i nerazzurri incontreranno al Meazza il Bologna. Il divieto di ingresso per gli "strumenti" da stadio è una inedita decisione della Questura e del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il provvedimento fa seguito all’azione violenta di alcuni ultras in occasione di Inter-Sampdoria dello scorso 29 ottobre, quando uno dei gruppi di supporter ha di fatto costretto una grossa parte dei presenti in curva a lasciare lo stadio in segno di solidarietà e omaggio nei confronti di Vittorio Boiocchi, storico capo ultras e fondatore dei "Boys San", ucciso quel giorno poco prima dell’inizio della partita. Schiaffi e spinte rivolte ai tifosi che si rifiutavano.