Venerdì 19 Aprile 2024

Caos Washington I ribelli volevano impiccare Pence

Trovati messaggi tra gli assalitori di Capitol Hill. Mercoledì 60mila uomini per il giuramento di Biden

di Giampaolo Pioli

L’America fino a giovedì prossimo sarà in allarme rosso. Washington è blindata e diventerà un fortino inespugnabile con oltre trentamila uomini della guardia nazionale e altrettanti agenti di polizia. Joe Biden non arriverà più in treno dal Delaware per la cerimonia del giuramento il 20 gennaio perché troppo pericoloso. Il direttore dell’Fbi nel meeting col vice presidente Mike Pence dice che sia agenti delle forze dell’ordine che militari in servizio, oltre a decine di veterani, saranno indagati per aver partecipato all’assalto al Congresso e stanno per essere arrestati. Nelle loro comunicazioni segrete le squadre armate della destra filo Trump erano pronte a "catturare e assassinare diversi parlamentari e a impiccare lo stesso Pence come traditore". Le inchieste aperte da Fbi e polizia contro gli assalitori sono già 195 ma supereranno le 400.

Jake Angeli, detto "lo sciamano" esponente di Qanon, l’uomo vestito con le corna e una pelliccia da vichingo, dichiara dal carcere: "Trump ci ha invitato a prendere d’assalto Capitol Hill mentre i parlamentari certificavano la vittoria di Biden". Adesso, attraverso il suo avvocato, vuole che sia Trump a dargli il perdono, ma la sua posizione è complicata perché l’Fbi lo avrebbe trovato in possesso di piani dettagliati per assalire il Campidoglio e prendere deputati e senatori in ostaggio.

Mike Pence e Nancy Pelosi sono stati allontanati dal secret service meno di 60 secondi prima che gli assalitori armati facessero irruzione. Un coraggioso poliziotto del Campidoglio è riuscito a deviare il branco degli aggressori in un’altra direzione e riceverà per questo una medaglia d’oro al valore. Oltre una ventina di persone appartenenti ai gruppi suprematisti e filo-nazisti era già nella lista nera dell‘Fbi per terrorismo domestico il giorno dell’assalto. Altre decine sono invece finiti nelle no fly list e non possono volare. Ieri Nancy Pelosi, come leader della Camera, ha assegnato al generale in pensione Russel Honoré una revisione dei piani di sicurezza del Campidoglio e un’analisi delle responsabilità dopo i disordini del 6 gennaio. C’è chi chiede una commissione d’inchiesta bipartisan. La Pelosi non ha ancora mandato al Senato la mozione dell’Impeachment votata alla Camera ma potrebbe farlo già martedì.

Almeno due deputati repubblicani sono accusati di aver facilitato l’ingresso al Campidoglio dei rivoltosi per un tour, la sera precedente, indicando i luoghi da colpire. In vista del giuramento di Biden, nella capitale è scattata la tolleranza zero. Tutte le auto, anche quelle dei pendolari, verranno fermate ai posti di blocco e perquisite alla ricerca di armi ed esplosivi come quelli già piazzati una settimana fa davanti alle sedi nazionali del partito democratico e di quello repubblicano dai dimostranti.