Giovedì 25 Aprile 2024

Cani uccisi, le storie di Jack e Galak, il randagio di San Pio. Enpa: pene severe

Gli episodi tra San Giovanni Rotondo e il Viterbese. L'ira dei sindaci

L'Enpa denuncia: due cani uccisi in meno di un giorno

L'Enpa denuncia: due cani uccisi in meno di un giorno

Roma, 30 luglio 2022 - Due cani uccisi tra Puglia e Lazio. La denuncia arriva dall’Enpa, le storie strappano il cuore. 

Galak, il randagio dei pellegrini

Galak, il grande cane bianco, era il randagio dei pellegrini, così lo chiama Michele Crisetti, il sindaco di San Giovanni Rotondo, il paese di San Pio, nel darne notizia su Facebook. "Si fa fatica ad immaginare come mai un cane così buono, così mansueto, “il cane del pellegrino” come lo conoscevamo tutti, possa essere morto, con altissime probabilità ucciso, violentemente. Siamo in attesa dei riscontri ufficiali, ma intanto non si può non provare profonda rabbia, disprezzo, e l’immancabile dolore che un accadimento del genere porta con sé. È qualcosa di troppo meschino, inclassificabile, per cui si accerteranno le responsabilità e qualcuno dovrà pagare per quello che fatto. Ve lo garantisco, non ci fermeremo fino a che questo non accadrà. Galak non aveva colpe, e non meritava di morire".

Jack, il bracco accoltellato

Jack aveva 4 anni, era stato abbandonato ma i commercianti del centro storico di Soriano nel Cimino (Viterbo) lo avevano adottato.  Lo hanno ucciso a coltellate. Due fendenti, ha accertato il veterinario, uno al dorso e l'altro ai polmoni. Il sindaco Roberto Camilli indignato: "Siamo sicuri che presto" l'autore di questo gesto vergognoso "dovrà rendere conto di questa azione alla giustizia".

La denuncia dell'Enpa

L'Enpa ha attivato l’ufficio legale che attraverso l’avvocato Claudia Ricci ha presentato denuncia. “Un dolore e una sconfitta per tutti – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale dell'ente protezione animali -. Due uccisioni che avvengono in due regioni diverse a distanza di poco tempo, entrambe con modalità incredibilmente crudeli ed inaccettabili ed entrambe nei confronti di due randagi conosciuti e benvoluti sul territorio. Due morti che sono quasi un affronto nei confronti dei tanti animalisti che ogni giorno si impegnano in difesa degli animali".

Prosegue la presidente: "Abbiamo attivato tutte le nostre risorse per andare a fondo a questa orribile duplice storia di violenza e crudeltà. Vogliamo giustizia per Galak e Jack e non ci fermeremo finché non saranno individuati e puniti a dovere i responsabili. Servono condanne severe, esemplari. Perché chi uccide un animale non deve potersela cavare con poco. Quante volte dovremo ripetere che è fondamentale riconoscere la pericolosità sociale di questi individui? Punire severamente chi compie atti così, crudeli e efferati nei confronti degli animali è necessario: non solo per dare giustizia a questi esseri innocenti la cui vita è stata stroncata in modo violento senza motivo ma anche per evitare che queste persone possano tornare a fare del male e questa volta chissà potrebbe toccare anche ad un essere umano”.