Martedì 23 Aprile 2024

Campagna di luglio, Figliuolo bacchetta le Regioni

ROMA

La Fondazione Gimbe mette in guardia su oltre 7 milioni di over 60 parzialmente o totalmente esposti al Covid-19. Il monito alle istituzioni è ad accelerare la sommministrazione delle secondi dosi, nonostante le Regioni lamentino tagli nelle forniture previste per il mese appena iniziato. Proprio agli enti locali, che chiedono di poter avere un numero maggiore di fiale, risponde il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza, che tiene il ritmo della campagna d’immunizzazione: "A luglio manterremo la quota di somministrazione delle 500 mila dosi di vaccini al giorno. I numeri non sono un’opzione, a luglio avremo le stessi dosi di vaccini Rna di giugno. Il problema – ha aggiunto – è legato alle agende che molte Regioni hanno programmato prima che uscissero le nuove prescrizioni del Cts che portano Astrazeneca ad essere utilizzata solo per le seconde dosi per gli over 60".

Polemiche a parte, con l’ascesa della variante Delta si fa ancora più necessaria una marcia spedita, a ranghi compatti sul fronte vaccinale. Anche perché la profilassi funziona pure contro la mutazione indiana. Lo rende noto l’Agenzia europea per i medicinali (Ema). "Siamo consapevoli delle preoccupazioni causate dalla rapida diffusione della variante Delta e di altre mutazioni – ha detto Marco Cavaleri, a capo della strategia vaccinale dell’ Ema –. In questo momento sembra che il ciclo completo dei vaccini, tra quelli che sono approvati nell’Unione Europea, proteggano contro tutti i ceppi".

Due dosi, quindi, di Pfizer-BioNTech, Moderna e AstraZeneca e una di Johnson & Johnson, ha chiarito l’Agenzia, forniscono gli anticorpi che "neutralizzano anche la Delta". L’Ema poi sottolinea i primi dati "positivi" sulla vaccinazione eterologa.