Venerdì 19 Aprile 2024

Camogli, frana travolge cimitero: 200 bare in mare. Le foto

In corso le operazioni per recuperare le bare ma molte sono rimaste incastrate sugli scogli. Distrutte e scivolate in acqua anche due cappelle

Le bare in mare a Camogli (Ansa)

Le bare in mare a Camogli (Ansa)

Roma, 22 febbraio 2021 - Galleggiano circa 200 bare sull'acqua verde smeraldo della costa ligure. E' successo oggi a Camogli (Genova), dove una frana ha fatto crollare una porzione di cimitero, situato a 50 metri dal mare sulla costa della località turistica, e ha trascinato in mare circa 200 bare. Non ci sarebbero feriti, ma le foto fanno rabbrividire e, secondo alcune fonti, alcuni passanti avrebbero assistito, increduli, alla scena. La frana avrebbe distrutto e fatto scivolare in acqua anche due cappelle, con le salme contenute all'intero. 

Sul luogo del crollo si sono recate squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco, imbarcazioni della Guardia Costiera e degli stessi pompieri, oltre a un elicottero dei Vigili del Fuoco. Sono in corso le operazioni per recuperare le bare finite in mare e riportarle in porto a Camogli, ma molte sono rimaste incastrate sugli scogli e nella terra portata dalla frana e il loro recupero viene definito al momento complicato. La Capitaneria di porto sta infatti collocando delle panne nello specchio di mare dove si sono riversati i materiali rocciosi e i feretri, come ha spiegato l'assessore alla protezione civile regionale, Giacomo Giampedrone, che sta effettuando il sopralluogo sulla zona del crollo. "In questo momento - ha detto Giampedrone - si stanno recuperando i feretri che sono recuperabili. C'è un fronte di frana che analizzeremo da domani cercheremo di capire cosa è ancora in pericolo e come eliminare i materiali crollati che in questo momento sono accumulati al limite del cimitero. La strada è in condizioni discrete ma credo che tutta l'area verrà chiusa almeno fino a quando non avremo capito quali sono le condizioni di rischio a lato della zona franata e nella parte di cimitero che lambisce la zona del crollo".

Non sono ancora stati chiariti i motivi del crollo del cimitero: l'ipotesi più accredita è che la frana sia stata provocata dall'erosione della falesia, sotto all'area cimiteriale, aggravata con ogni probabilità dalle violente mareggiate che hanno colpito la Liguria negli ultimi anni. E' stato Tino Revello, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Camogli, a spiegare che la zona era sotto osservazione da tempo ed erano in corso lavori per il consolidamento della falesia rocciosa sotto al cimitero: "L'area era stata anche transennata perché negli ultimi giorni si erano uditi strani scricchiolii".