Andrea Camilleri, il bollettino medico: "Condizioni critiche, ma ha una forte fibra"

Lo scrittore siciliano è in Rianimazione dopo un arresto cardiaco. "Rimane sedato e intubato, prognosi riservata". L'Italia col fiato sospeso

Andrea Camilleri (d) con il Montalbano dello schermo, Luca Zingaretti (Ansa)

Andrea Camilleri (d) con il Montalbano dello schermo, Luca Zingaretti (Ansa)

Roma, 18 giugno 2019 - Le condizioni di Andrea Camilleri rimangono critiche ma stazionarie, secondo quanto riferito da Roberto Ricci - direttore del reparto di cardiologia dell'ospedale Santo Spirito dove è ricoverato lo scrittore - nell'ultimo bollettino medico. La prognosi resta riservata. "Il paziente è in assistenza con supporto respiratorio meccanico e farmacologico e sedazione farmacologica" ha aggiunto il medico. "Ovviamente non è cosciente", ha specificato. "Ha avuto un brusco abbassamento pressorio che ha portato poi ad un arresto cardiocircolatorio", ha spiegato parlando dell'origine del malore che ha determinato ieri il ricovero dello scrittore siciliano di 93 anni.

Nell'ultimo bollettino medico del pomeriggio Roberto Ricci  sottolinea la "forte fibra" dello scrittore. "La forte fibra del paziente ci sta consentendo di proseguire come programmato l'iter diagnostico-terapeutico, con l'intento di supportare e stabilizzare la funzione degli organi vitali - ha detto - Ma le condizioni cliniche dello scrittore Andrea Camilleri sono stazionarie ma sempre critiche e la prognosi rimane riservata".

L'Italia intera è col fiato sospeso per le sorti di Camilleri che da 25 anni racconta le indagini del commissario Montalbano. Camilleri si trova nel reparto di rianimazione dopo un arresto cardiaco ed è attaccato a un macchinario per respirare. Lo scrittore era reduce da una caduta una ventina di giorni fa circa in casa a seguito della quale aveva riportato una frattura al femore. Camilleri si stava preparando per essere per la prima volta alle antiche Terme di Caracalla, il 15 luglio, con lo spettacolo che racconta la sua Autodifesa di Caino. "Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio 'cunto', passare tra il pubblico con la coppola in mano", ha detto più volte. Oltre a scrivere libri di grande successo di pubblico e critica, Camilleri è anche regista, drammaturgo e docente all'accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico. Autore di oltre 100 titoli, Camilleri ha venduto in Italia con i libri pubblicati da Sellerio 25 milioni di copie e con i titoli Mondadori circa 6 milioni di copie.