Camilla, lo studio e la pallavolo: chi era la ragazza morta dopo AstraZeneca

Genova: fiori bianchi sul suo scooter. Un'amica: "Non riuscivo a crederci". Espiantati gli organi

Camilla Canepa, in una foto dal suo profilo Facebook (Ansa)

Camilla Canepa, in una foto dal suo profilo Facebook (Ansa)

Roma, 11 giugno 2021 - "Non riesco a crederci" scrive un'amica commossa sui social. Ed è quello che abbiamo pensato tutti quando la notizia ha iniziato a circolare. Camilla Canepa, la ragazza ricoverata a Genova per trombosi dopo aver ricevuto il siero Astrazeneca, non ce l’ha fatta. Resta un mazzo di fiori bianchi, appoggiati sul suo scooter parcheggiato sotto casa, a ricordare la purezza del sorriso di Camilla, una giovane donna, appena maggiorenne, con una vita davanti e felice di aver fatto il vaccino per ricominciare dopo un anno difficile per tutti. 

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"Una morte insensata", scrive un conoscente, a cui la famiglia è riuscita a dare un senso. I genitori hanno infatti autorizzato l’espianto di organi, ora in corso al Policlinico San Martino di Genova. "Un gesto ammirevole, un grande gesto d’amore", ha detto il direttore generale del San Marino Giuffrida, che salverà altre vite.

Ma non ridarà la vita a Camilla e ai suoi sogni. L’esame di maturità, per cui stava studiando, l’ultimo ostacolo prima dell’estate. Un’estate di ripresa dopo il periodo Covid, a causa del quale aveva deciso di prendersi un anno sabbatico dalla pallavolo, una delle sue grandi passioni. Era una delle punte di diamante della Vbc Casarza ligure, con cui lo scorso anno aveva ottenuto la promozione in seconda divisione ed era pronta a lottare con le sue schiacciate per un altro passo in avanti. "Sempre con noi bomber" si legge nel profilo Facebook della squadra, che proprio questa sera avrebbe dovuto giocare la semifinale dei play-off, subito rinviata.

Tra i compagni della pallavolo, gli amici di scuola e i conoscenti dei genitori, i commenti sui social sono tanti. Tutti a dare forza alla famiglia e a ricordare la dolcezza di Camilla, che come scrive un utente  "di questa follia ha pagato il conto più pesante".

L'inchiesta

Intanto i carabinieri del Nas di Genova stanno acquisendo cartelle cliniche e tutta la documentazione medica relativa a Camilla per capire - è lo scopo dell'inchiesta - i motivi della morte della ragazza. Secondo quanto riferisce l'Ansa, Camilla soffriva di piastrinopenia autimmune.