Cameriera italiana uccisa: 3 arresti In cella un collega

Sonia tradita da un collega di lavoro, da una persona che lavorava nel suo stesso ristorante. La svolta nelle indagini sulla morte della 46enne di Petacciato (Campobasso) uccisa la notte di Pasqua in Lussemburgo nel locale dove lavorava da sette anni, è arrivata dieci giorni dopo il delitto. Sarebbe stata proprio una persona che lavorava nel ristorante a permettere ai due malviventi, che poi hanno aggredito la donna, di entrare nel locale. Decisive per la ricostruzione le immagini delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso i due rapinatori mentre aggredivano Sonia Di Pinto. È stato grazie a quei video che gli investigatori sono riusciti a risalire a chi avrebbe favorito l’ingresso dei malviventi nel locale per poter rubare l’incasso della serata, circa 3mila euro.