Mercoledì 24 Aprile 2024

Calenda non chiude a Schlein

Eppur si muove. Stiamo parlando del centrosinistra e della tela delle possibili alleanze che sta costruendo la neosegretaria Elly Schlein. La quale ha tra l’altro proposto al Terzo Polo di fare insieme alcune battaglie come il salario minimo e la difesa della Sanità pubblica. Una prima, cauta, apertura, arriva da Carlo Calenda, leader di Azione: "Penso che in Italia ci voglia un salario minimo perché c’è troppa povertà lavorativa, lo faccio con chi è d’accordo. Non c’è una pregiudiziale su Schlein. Così come appoggio il governo sulla linea sull’Ucraina che condivido", conclude. Meno aperturista un’altra esponente del Terzo Polo, Maria Stella Gelmini: "Per il momento nessuna alleanza" con il Pd. E ancora: "La nostra posizione è distinta e distante da Schlein, dal Pd e dal M5s".

Interviene anche il deputato di Articolo 1 Nico Stumpo: "Un’alleanza con Calenda? Devono decidere loro da che parte stare, se stanno nel mezzo saranno sempre rete tra i due contenti e non saranno mai in partita. Quando il Terzo Polo avrà deciso cosa vorrà fare da grande credo si debba parlare. Può darsi ci parli il centrodestra o può darsi ci si parli da qui".